Qualche giorno fa girava unarticolo con unvideo fake riguardante il Terremoto di mercoledì 26 ottobre. In quel caso il filmato era stato palesemente falsato da un effetto grafico, con il primo piano che mostrava devastazione e crolli, mentre l'interno della camera presentavamobili e lampadario completamente immobili. Questa volta ilvideo postato su Facebook dalla pagina "Terremoti In Tempo Reale" sembrerebbe essere davvero autentico: 20 secondi di puro terrore.

Il terremoto sprigiona tutta la sua forza, scuotendo tutto ciò che si trova nelle sue vicinanze.

Il video è stato visto da oltre 1 milione di persone, diventandoVirale nel giro di poche ore. Il filmatoè stato registrato di fronte al Monte Vettore-come si può sentireanche dall'audio - da un gruppo di cacciatori marchigiani. Urla, grida e tanta paura, da non riuscire a contenere un linguaggio appropriato. I cacciatori decidono di scaricare i fucili e abbandonare la battuta di caccia per tornare nelle proprie abitazioni a verificare i danni provocati dal sisma. Il primo pensiero va alle possibili vittime: troppo forte la scossa per non aver fatto danni e provocato morti. Di seguito ve lo riportiamo integralmente, condiviso daYouTube. Contiene un linguaggio forte.

La forza incredibiledel terremoto

Il filmato èstato riportato online dalla maggior parte dei giornali e organi di informazione. Si nota chiaramente l'impotenza dell'uomo di fronte ad una calamità naturale così devastante. Dinanzi ai cacciatori si apre uno scenario apocalittico: una scossa di una potenza inaudita, piante ed alberi che si scuotono, polveroni che si alzano in cielo a causa dei crolli delle abitazioni vicine, e il Monte Vettore che viene profondamente squarciato.

Le immagini sono state riprese, con molta probabilità, dauna telecamera fissa con il supporto di un cavalletto. Al 29esimo secondo si riesce a percepire come la telecamera venga tolta dal supporto per essere presain mano. Il ragazzo che effettua le riprese non riesce a trattenere il tremolio per la paura. Immagini scioccanti che rimarranno nella storia.