Ormai da tempo la loro relazione era finita ma lui, P.E., 31 anni, operaio di Olbia, non voleva farsene una ragione e venerdì – secondo quanto ricostruito dai Carabinieri – avrebbe raggiunto la sua ex compagna nell’abitazione in cui vive con la figlioletta di sei anni e l’avrebbe colpita ripetutamente e con violenza di fronte agli occhi della piccola e di un amico di famiglia che in quel momento si trovava in casa. Inutilmente l'amico avrebbe fatto di tutto per bloccare l’ira dell’uomo che è stato portato alla ragione solo grazie all’intervento dei Carabinieri, allertati da una telefonata al centralino del 112.

Le condizioni della donna non sono gravi. Infatti non ha voluto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso nemmeno per la piccola che è rimasta estremamente turbata da quello che è accaduto venerdì notte quando da poco erano passate le due del mattino. Il giovane, dopo tutti gli accertamenti di rito, è stato accompagnato dai militari nella sua abitazione, dove dovrà scontare gli arresti domiciliari in attesa del processo.

Una relazione burrascosa

Secondo il rapporto dei Carabinieri l’uomo già da tempo infastidiva la sua ex compagna. Ma più che qualche telefonata nel cuore della notte o qualche messaggino un po’ violento altro non aveva ancora fatto. Fino a quando nella notte di venerdì scorso – leggendo il verbale dei Militari - dopo aver bussato insistentemente nell’abitazione della ex per poter entrare, il giovane ha deciso di passare all’azione, forse preso da un raptus di follia e d’agitazione.

L'uomo - si legge nel documento – avrebbe deciso di sfondare una persiana e dopo aver rotto il vetro della finestra si sarebbe introdotto nell’abitazione della donna dove avrebbe dato inizio alla scenata, di fronte agli occhi della piccola di sei anni, durante la quale avrebbe anche colpito con violenza la sua ex fidanzata nonostante le urla disperate della piccola e l’intervento di un amico di famiglia. C’è voluto però l’intervento dei Carabinieri per portare alla ragione P. E. che, se non dopo qualche difficoltà, è stato arrestato e costretto ai domiciliari.