Stanno facendo discutere le controverse dichiarazioni rilasciate dal teologo e prete domenicano Giovanni Cavalcoli durante una trasmissione della nota emittente cattolica "radio maria". Durante una puntata andata in onda domenica 30 ottobre, Cavalcoli ha sostenuto che la causa dei recenti terremoti che hanno colpito l'Italia è da ricercarsi in un "castigo divino" .

Controverse dichiarazioni di Cavalcoli:'Terremoto causato dai peccati dell'uomo, tra cui le unioni civili'

Le controverse dichiarazioni del teologo e prete domenicano sono state duramente criticate dal vaticano e la stessa Radio Maria ne ha preso fortemente le distanze.

Invece, lo stesso Giovanni Cavalcoli ha confermato le sue dichiarazioni e "rincarato la dose" in un'intervista andata in onda sul programma "La Zanzara" di Radio 24.

Nell'intervista Cavalcoli ha sostenuto che i terremoti sono da considerarsi causati da un "castigo divino" per i peccati commessi dall'uomo, peccati in cui Cavalcoli annovera il riconoscimento delle unioni civili.

Inoltre, lo stesso prete ha criticato la presa di posizione del Vaticano sostenendo che i suoi rappresentanti dovrebbero ripassarsi il catechismo.

Il terremoto come 'punizione divina' nel fondamentalismo religioso

Le dichiarazioni di Cavalcoli sono riconducibili a una visione molto comune nell'ambito del mondo ultraconservatore e integralista cristiano.

Visione integralista cristiana che d'altronde risulta non dissimile da quella proposta dall'iperconservatorismo islamico e ebraico, secondo i quali i terremoti sono il sintomo di una "punizione" che Allah o Jahvè ha riservato agli esseri umani per i loro comportamenti non conformi alla legge divina.

D'altronde, proprio pochi giorni fa il viceministro della cooperazione regionale israeliano Ayoub Kara aveva dichiarato che il Terremoto che aveva colpito le Marche e l'Umbria era stato causato da una "punizione divina" che aveva colpito l'Italia per via del suo voto di astensione effettuato durante la delibera dell'Unesco su Gerusalemme Est.