Il ponte più alto del mondo si trova in Cina e, recentemente, è stato aperto al traffico. L'imponente struttura si trova a Beipanjiang, sud-ovest della nazione, ed è alta 565 metri. Grazie all'alto ponte moltissime persone potranno spostarsi rapidamente tra le province di Guizhou e Yunnan. I lavori per la realizzazione del gigantesco ponte sono iniziati 3 anni fa. L'opera è costata 150 milioni di dollari.
Il ponte cinese è alto come un edificio di 200 piani
La Cina torna a far parlare di sé, stavolta nell'ambito delle infrastrutture, e segna un altro record.
Si trova in tale nazione, infatti, il ponte più alto del mondo. La struttura è stata aperta al traffico nelle ultime ore. Tantissimi mezzi di trasporto, ogni giorno, transiteranno sul ponte alto 565 metri situato su una valle. Un'opera alta come un edificio di 200 piani. L'autorità locale dei trasporti ha detto che, secondo i dati in possesso, il ponte di Beipanjiang è il più alto del pianeta. Questa struttura testimonia i grandi progressi fatti dall'ingegneria cinese negli ultimi anni. Nella provincia del Guizhou sono già stati costruiti 7 dei 10 ponti più alti del Paese.
La struttura di Beipanjiang batte il ponte Siduhe
Un'altra meraviglia architettonica in Cina, che si aggiunge ad altri 'gioielli' realizzati recentemente.
Situato tra montagne e gole, il ponte più alto del mondo si erge su una grossa valle. La struttura di Beipanjiang è più alta del ponte Siduhe, nella provincia di Hubei, quindi adesso è la più alta del pianeta.
La Cina non è nuova a prodezze nel campo dell'ingegneria, portando a termine opere straordinarie, ammirate dagli ingegneri ed architetti di tutto il mondo.
Adesso è stato raggiunto un altro importante traguardo nel campo della costruzione di ponti. Camminando sul ponte sopra la valle si può facilmente intuire ciò che la tecnologia all'avanguardia ha reso possibile. Prima della realizzazione del ponte più alto del mondo, ci volevano 5 ore per arrivare nella provincia dello Yunnan da quella del Guizhou. Adesso ci vuole un'ora e mezza. Il tempo di percorrenza tra le 2 province montuose, dunque, si è più che dimezzato.