Qualche settimana fa Poste Italiane ha deciso l'aumento di tutte le tariffe dei servizi postali classici. Quindi, raccomandate, assicurate nazionali ed internazionali, nonché l'invio di Atti Giudiziari costeranno di più a partire del 10 gennaio 2017. Rincari che nel caso della semplice raccomandata si trasformerà nell'11,1% in più. In effetti, lo scaglione più colpito sarà quello che arriva fino a 20 grammi di peso. Proprio quello più utilizzato dai clienti passerà con il nuovo anno da 4,50 a 5 euro. Inoltre, l'incremento graverà anche su tutte le comunicazioni che riguardano le varie notifiche.
Servizi universali di corrispondenza
Tali servizi universali di interesse pubblico e affidati in monopolio a Poste Italiane fino al 2026, comprendono la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione degli invii postali fino al peso di 50 grammi. Ma anche quelli relativi agli invii di raccomandate, assicurate e la cosiddetta “posta massiva”, ovvero le comunicazioni bancarie, bollette e bollettini di pagamento.
Poste Italiane, quale fornitore universale, garantisce per almeno cinque giorni a settimana la raccolta e la distribuzione al domicilio di tutti i cittadini, salvo le deroghe stabilite dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. A tale proposito Poste è tenuta a comunicare ogni anno il costo dei servizi finanziati anche dal bilancio dello Stato.
Gli altri rincari
Nell'ambito dei servizi universali “riservati” cioè, quelli erogati in esclusiva da Poste saranno destinati ad aumentare anche l'invio di raccomandata pro, da 3,30 a 3,40 euro. Di quella chiamata Smart, per i medi e grandi invii delle imprese e destinate alle Città Metropolitane, ai Capoluoghi di provincia.
Mentre subiranno un piccolo ribasso gli invii all'interno dell'Unione europea.
Per quanto riguarda la Posta Raccomandata Internazionale l'incremento interesserà tutti gli scaglioni, in particolare quelli inerenti alla Zona 1 varieranno da 5,95 a 6,60 euro. L'invio degli Atti Giudiziari da 6,60 a 6,80 euro, mentre per la Posta Assicurata nazionale ed internazionale fino ad un valore di 50 euro e un peso compreso tra 20 e 50 grammi passeranno da 6,90 a 7,25 euro e da 9,40 a 10 euro rispettivamente. Infine, per i pieghi di libri avverrà il rincaro più pesante, 43%. I plichi costeranno 3,35 euro anziché 2,35.
