E' accaduto negli USA in un capannone di Oakland durante un rave party organizzato per seguire il gruppo Golden Donna. In una sala dell'edificio è divampato un incendio che in pochi attimi è divenuto grande e indomabile, richiedendo un intervento immediato e tempestivo dei vigili del fuoco. Il bilancio della tragedia è al momento di nove morti e almeno tredici dispersi, anche se tali dati non sono ancora definitivi. Nell'edificio erano presenti molte persone, e poteva finire ancora peggio se non si fossero accorti in tempo di quanto stava accadendo.

Adesso sono in corso le indagini per stabilire quali siano le cause dell'incendio e quali siano quindi le responsabilità, nel frattempo si cercano ulteriori notizie per sapere se vi sono ancora dei dispersi, e se di quelli che già mancano all'appello qualcuno sia stato ritrovato.

Numero di partecipanti sconosciuto

Non è chiaro quante persone fossero presenti nell'edificio, in quanto il rave party è stato organizzato a sorpresa il giorno stesso, come spesso accade per questo genere di eventi. Si sta setacciando il social Facebook per cercare di fare una stima, e qui si parla di "203 partecipanti" e "447 interessati". Non è possibile da questo capire quanti effettivamente abbiano poi deciso di partecipare all'evento, per questo il bilancio dei dispersi è indicativo, ed è calcolato sulla base delle testimonianze di chi era all'interno dell'edificio e ha detto che alcuni mancavano all'appello.

Amici e parenti unica risorsa per cercare le persone

Le ricerche proseguono e i soccorritori cercano di farsi aiutare da amici e parenti, che possono informare le autorità su chi ha partecipato alla manifestazione e non ha dato più notizie di sé da ieri sera. I testimoni raccontano di un enorme incendio, di come le stanze si erano trasformate in una fornace, e pensavano di non uscirne più.

Bob Mule ha rilasciato la sua testimonianza all'East Bay Times, dichiarando: 'Il caldo era terribile all'interno delle stanze, e il fumo era tantissimo, ma sono riuscito a venir fuori di lì. Sentivo la pelle letteralmente sbucciarsi e non riuscivo a respirare.' Il testimone ha inoltre dichiarato che non è riuscito a far funzionare l'estintore, per questo si cercherà di far luce anche su questa cosa, si dovrà capire se è stato Bob Mule ha non saperlo utilizzare o se non fosse funzionante già in precedenza. Facebook è l'unica fonte al momento su cui si può contare, e c'è da attendere ancora per conoscere ulteriori dettagli.