La minaccia Isis si è dotata di una nuova tecnologia: i droni Kamikaze. Stando alle fonti che giungono dalle zone dell'Iraq, i velivoli vengono equipaggiati con l'esplosivo, e poi fatti cadere sugli obiettivi militari. Pare che, stando ad alcune informazioni trapelate dagli ambienti militari a Mosul, non sia sempre così. Si dice che una delle strategie del gruppo estremista sia quella di imporre il terrore, e per questo utilizzi i droni kamikaze anche contro i civili inermi. Non è nuovo il gruppo dell'Isis all'utilizzo di questa minaccia volante, perché anche il Pentagono si è detto preoccupato da questo nuovo modo di fare la guerra.

Tra i militari statunitensi vi è il velato sospetto che ciò che stanno adesso utilizzando a Mosul, possa essere un 'collaudo' del sistema per attaccare poi in altre zone. Al momento le operazioni vengono monitorate, e si cerca di capire quanto questa minaccia possa essere davvero reale e quanto possano arrivare a fare questi droni con le bombe caricate a bordo.

Isis e droni kamikaze

L'utilizzo dei droni come strumenti operativi all'interno della guerra non è di fatto una novità. Stando infatti alle testimonianze degli addetti alle operazioni di guerra in Iraq, già dall'estate del 2015 sono operativi i quadricotteri volanti, e servono a osservare e studiare il nemico. Il fatto è che il gruppo estremista dell'Isis, sta utilizzando i droni non come spie, ma come veri e propri kamikaze.

Ci sono infatti diverse immagini provenienti dall'Iraq, che mostrano la pratica dell'Isis di far cadere i droni bomba anche sui civili.

Un drone al giorno

Un ufficiale americano presente sul posto, ha rilasciato a Defense One una dichiarazione: 'Negli ultimi due mesi le forze della coalizione hanno osservato circa un drone avversario al giorno intorno alla città di Mosul'.

Pare che le forze militari irachene siano in possesso anche di armi anti-drone, capaci di abbattere droni che sono tecnologicamente meno avanzati. La situazione è delicata e negli USA stanno studiando il fenomeno per capirne l'entità, la portata e soprattutto fino a dove l'Isis ha la capacità di spingersi con questa nuova minaccia.