La bravata commessa la notte scorsa a Roma da due brasiliani di 30 e 32 anni è costata loro una frattura al bacino e l'arresto. I due, in vacanza nella capitale, hanno tentato di scavalcare uno dei cancelli di ingresso del famoso monumento per poterne osservare, forse, la meraviglia interna al chiaro di luna. Caduti da un'altezza di circa 4 metri, il più vecchio dei due ha riportato una contusione al bacino, mentre al secondo, accidentalmente precipitato a terra anch'esso, la tentata invasione è costata contusioni meno gravi. Arrestati dalle forze dell'ordine romane i due turisti devono ora rispondere all'accusa di invasione di edificio.

L'episodio evidenzia però il problema, sempre più grave, della mancanza di sicurezza presso i monumenti italiani, specie quelli romani, lasciati alla mercè dei visitatori stranieri.

Allarme dato dagli amici

Intorno alle tre di sabato notte gli amici della coppia hanno chiamato il 118 per avvisare dell'accaduto. I paramedici, accorsi sul luogo dell'incidente, hanno avvertito le forze dell'ordine di Celio che, giunte in fronte al colosseo, hanno trovato i due brasiliani ancora a terra all'interno del monumento. L'episodio non è da individuare in una singola occasione. In passato infatti altri turisti hanno tentato di emulare il gesto accaduto la notte di Sabato a Roma. La maggiore attrazione della capitale italiana è in molte occasioni obbiettivo della noncuranza civica dei visitatori, nonostante gli ingenti controlli previsti dalle autorità capitoline.

I poli culturali della capitale sono in sempre più occasioni danneggiati dalla libertà lasciata agli stranieri. I due brasiliani protagonisti della vicenda dovranno ora rispondere dell'accaduto alle forze dell'ordine romane. Filmati dalle videocamere di sicurezza dell'Anfiteatro Flavio, il più grave dei due, caduto dall'altezza di quattro metri, è stato ricoverato con una prognosi di dieci giorni. Il secondo, che ha riportato ferite meno gravi, è stato dimesso quasi subito dopo l'arrivo in ospedale.