Due anni fa Fabio De nunzio, ex inviato di Striscia la Notizia, noto programma Mediaset, veniva allontanato dalla trasmissione insieme al suo collega Mingo, accusato di aver realizzato falsi servizi. Anni di calvario, in cui l'uomo, oltre a perdere il lavoro, ha perso la sua credibilità. Riconosciuta la sua innocenza e nonostante la pace fatta con l'autore del noto programma che ha riconosciuto la buona fede dell'inviato e la sua estraneità ai fatti, il "buon Fabio" è oggi disoccupato.

I fatti e le accuse ingiuste

Accusato di aver prodotto servizi utilizzando attori e fingendo di smascherare falsi avvocati e maghi, dopo un anno di indagini, la Procura di Bari, ha stabilito che l'inviato era all'oscuro della presenza degli attori ed ha archiviato i reati contestati.

Il suo collega Mingo, invece, rischia il rinvio a giudizio. Lo sfogo di Fabio arriva attraverso un'intervista rilasciata a Novella2000 nella quale racconta del suo dramma, sia dal punto di vista lavorativo che psicologico. Ha attraversato momenti di depressione, accusato addirittura in rete di essere stato arrestato per droga e prostituzione. Una vicenda che ha coinvolto tutta la famiglia. Oggi, nonostante sia stato dichiarato innocente, Fabio è un disoccupato della televisione italiana, sopravvive grazie ai risparmi accumulati lavorando con Striscia negli anni scorsi. Ha lavorato per qualche tempo per Telenorba, partecipando ad una trasmissione d'inchiesta, questo però fino a giugno. La speranza di Fabio è di rientrare a far parte della grande famiglia di Striscia, ma si adatterebbe anche a cambiare ruolo.

La sua fortuna è quella di aver vicino una famiglia unita e dei buoni amici, che l'hanno sostenuto.

Rischi e pericoli degli inviati

L'inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, noto per le sue inchieste scomode, è stato vittima più volte di minacce di morte sul web. Le nuove intimidazioni riguarderebbero la creazione di una pagina facebook intitolata "Luca Abete che prima o poi verrrà ammazzato"; e delle correzioni su wikipedia, in una sarebbe stato introdotto il suo nome tra i deceduti del 2017 e nell'altra, alla voce che lo racconta, la data del decesso al 24 gennaio 2017.