Gli astronomi della NASA hanno individuato una Cometa, che secondo i raccolti dalla missione NEOWISE si troverebbe all'interno dell'orbita di Mercurio. Fortunatamente la sua direzione è verso il Sole e non in senso contrario. L'avvistamento risale alla fine di novembre, ma sarà visibili ai comuni mortali soltanto tra la fine gennaio e metà febbraio, preannunciando inoltre, un bel spettacolo molto luminoso.
Tuttavia, a destare qualche interrogativo sarebbe il secondo corpo in questione. L'oggetto presenterebbe una fisionomia ibrida tra una cometa e un asteroide, ma gli scienziati che seguono l'orbita del masso stellare non sono ancora in grado di capire di cosa si tratti.
Oggetto "ibrido" 2016/WF9
Il corpo celeste in avvicinamento, secondo gli studi effettuati dalla missione NEOWISE, dovrebbe avere un diametro che si aggira tra i 500 e 100 metri. La peculiarità che potrebbe distinguerlo da una cometa sono la scarsa luminosità che presenta e la mancanza della caratteristica scia di polvere e per l'appunto i gas luminosi che chiamiamo coda.
Questa cometa-asteroide si trova in un'orbita alquanto bizzarra, la quale gli permetterebbe di compiere un vero e proprio tour di circa cinque anni all'interno del nostro Sistema Solare. Dunque, compierebbe un lungo tragitto che comprende un passaggio vicino alle orbite di Giove e Marte, per poi tuffarsi in quella della Terra, prima di ritornare verso l'estremo più lontano del nostro sistema planetario.
Progressivo avvicinamento
Secondo le spiegazioni di James Bauer, del Jet Propulsion Laboratory, l'ibrido 2016/WF9 rappresenti una incognita che mette a dura prova le conoscenze degli astronomi. Proprio perché il confine tra cometa e asteroide non è mai stato così vicino. Oppure si tratterebbe di un corpo che nel corso del tempo ha perso le caratteristiche che una volta lo rendevano luminoso.
In ogni caso, gli astronomi assicurano che c'è da temere, la cometa-asteroide passerà sì vicino alla Terra circa il 25 febbraio, ma a 51 milioni di chilometri di distanza. Quindi da un lato rappresenta una ragione sufficiente per rimanere tranquilli, e dall'altra sarebbe una ghiotta occasione per capire veramente di cosa si tratta.
