Un incidente alla centrale nucleare di Flamanville questa mattina, giovedì 9 febbraio 2016, riporta la Francia e l'Europa tutta all'incubo di Chernobyl. Nei pressi della centrale nel sud della Normandia, nella Francia del nord, verso le ore 10.00 è stata avvertita una forte esplosione.

Incidente nella centrale nucleare di Flamanville, feriti

La Francia e l'Europa stamane si sono risvegliate nell'incubo peggiore, quello ormai lasciato alle spalle nel lontano 1986 a Chernobyl. Le notizie che provengono dagli inviati sul luogo dell'incidente a Flamanville sono ancora poche, le autorità hanno subito scongiurato il rischio contaminazione dovuto all'esplosione.

Ancora non si conoscono le cause dell'incidente, tanto meno la zona della centrale coinvolta, è stato solo riportato che il boato proveniva probabilmente, ma è ancora da verificare, dalla sala macchine. Sul posto sono accorsi vigili del fuoco, ambulanze, medici e forze dell'ordine a presidiare la zona intorno allo stabilimento. La notizia è stata riportata dal quotidiano Ouest France, e ripresa da tutte le maggiori agenzie europee.

Apprendiamo anche dalle agenzie francesi che nello stabilimento è in corso d'opera un importante cantiere, si sta infatti realizzando il terzo rettore nucleare, aumentando così la potenza installata di produzione. La centrale attualmente è dotata di numero di due reattori nucleari che assicurano una produzione di 2600 megawatt complessivi.

Olivier Mormon, il responsabile e capo di gabinetto della prefettura, ha riportato ai media presenti che sono state rilevate cinque persone leggermente intossicate, assolutamente nulli i rischi per la popolazione e che si è proceduto a spegnere un reattore attivo per procedura di precauzione. Il comunicato stampa di pochi minuti prima delle 11 dei vigili del fuoco, riporta invece di un incendio in corso nella zona centrale dello stabilimento, nel cuore della sala macchine, da dove si sospetta essere nato il boato sentito dalla popolazione vicina alla centrale nucleare.