Dal mondo dello spettacolo è giunta una brutta notizia. Nella giornata di Mercoledì 22 Marzo è morto Thomas Milian, in arte "Er Monnezza". L'attore era nato a Cuba nel lontano 1933. Nonostante vivesse da moltissimi anni negli Stati Uniti, era noto soprattutto in Italia per la partecipazione nei western e nei film polizieschi.

L'ultimo saluto a Thomas Miliam

L'attore ormai 83enne aveva ricevuto nel 2014 il Marc'Aurelio d'oro durante il festival di Roma. Il ruolo di Er Monnezza lo ha reso un beniamino del genere poliziesco degli anni 70, grazie soprattutto alla sua simpatia.

Figlio di un generale dell'esercito del dittatore Machado, messo in prigione e poi in manicomio, la sua vita non è stata molto semplice. Cresciuto senza padre fino all'età di 5 anni, il rapporto tra i due è stato sempre molto teso, a causa della severità dell'uomo. Il vero dramma arrivò nel momento in cui, il padre si suicidò davanti ai suoi occhi. Per allontanarsi dai brutti ricordi, il giovane decise di trasferirsi a Miami. Nel 1955 iniziò a studiare inglese e pittura sperando di diventare un famoso attore ispirandosi al mito James Dean. In seguito traslocò a News York dove riuscì ad entrare nel Actor's Studios, riuscendo così a lavorare nei teatri di Brodway.

Addio a Er Monnezza

Il successo arrivò grazie Jean Cocteau e Giancarlo Menotti che gli proposero Il poeta e la Musa.

La prima apparizione al Cinema è stata nel film "la notte brava", film di Mauro Bolognini. In seguito ha lavorato anche Visconti e Zurlini, passando poi al genere che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Nel 1976 apparve per la prima volta nei panni di Sergio Marrazzi meglio conosciuto come di "Er Monnezza", un ladro al quale non piaceva la violenza.

Tra il 1976 e il 1981 si dedicò anche alla commedia erotica ricuotendo enorme successo. L'ultimo lavoro di Thomas è stato un documentario autobiografico, raccontando parte della sua vita vissuta in Avana. Grazie per la lettura. Per tutte le altre news e anticipazioni cliccate il tasto in alto a destra "segui".