A distanza di poche ore dal recente e doppio attacco di Londra, rivendicato dall’Isis, il belgio già in passato preso di mira da attacchi terroristici, viene nuovamente messo sotto attacco: un’auto, viaggiando ad alta velocità, ha cercato di travolgere i passanti nella città di Anversa, fortunatamente senza causare morti o feriti.

Attimi di paura ad Anversa: arrestato il conducente dell’auto in corsa

Sembra la scena di un copione già visto neanche troppo tempo fa: dopo i recenti avvenimenti che hanno colpito Londra ad Anversa, un tunisino è stato arrestato dopo aver cercato di investire i passanti in una zona colma di negozi mentre si trovava alla guida della sua auto.

Secondo quanto dichiarato al sito della Tv Rtbf dal capo della polizia di Anversa, intorno alle 11 un’auto è sfrecciata a gran velocità nella zona pedonale commerciale della città fortunatamente senza procurare alcun ferito prima di allontanarsi. L’auto è stata fermata in un secondo momento e il conducente è stato arrestato dai militari prima che potesse tentare la fuga.

A guidare la vettura sembrerebbe esserci stato un tunisino di cittadinanza francese già noto alle forze dell’ordine per detenzione illegale d’armi.

Pericolo attentato scongiurato: Anversa in stato di vigilanza rafforzata

All’interno del veicolo fermato sono stati rinvenuti diversi oggetti che fanno pensare che il tunisino stesse organizzando un attentato.

Alcune armi bianche, antisommossa, una divisa della polizia ed una tanica contenente un prodotto ancora ignoto sono il bottino che è stato sottratto dal bagagliaio della macchina, una Citroen rossa, immatricolata in Francia, guidata da Mohamed R. nome dell'attentatore arrestato.

Il Primo Ministro belga, Charles Michel, ha elogiato il lavoro dei servizi di sicurezza che in maniera tempestiva ed esemplare hanno svolto il loro lavoro arrestando il tunisino prima che potesse causare ulteriormente danni. Ciò non toglie che la città di Anversa è stata posta in stato di vigilanza rafforzata, dopo l’ennesimo attacco condotto ai danni del Belgio.