È di oggi, nel primo pomeriggio di venerdì 17 Marzo, la notizia del rinvenimento, sotto una spessa coltre di neve, di due sci-alpinisti trovati morti dopo essere stati travolti da una valanga a 3000 metri di quota, in Alta Val Malenco. Sono in corso gli accertamenti per conoscere l’identità delle vittime

Salvo invece un terzo escursionista che era con loro, coinvolto solo marginalmente, che è riuscito a sfuggire dalla violenza della valanga ed è stato poi il primo a dare l’allarme ai soccorritori.

I soccorsi

La slavina ha avuto origine intorno a Mezzogiorno, ed è discesa lungo il versante travolgendo i tre escursionisti.

Intervenuti sul posto i volontari del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna e gli uomini del SAGF della Guardia di Finanza di Sondrio, che, intorno alle 14.00 hanno rinvenuto i cadaveri di due uomini, ed hanno tratto al sicuro il terzo. È già stato richiesto al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica, la dottoressa Elvira Antonelli, il nulla osta per la rimozione delle salme delle vittime.

Le vittime

Dalle prime informazioni trapelate, le vittime pare fossero residenti nella stessa valle, in provincia di Sondrio, e pare che fossero esperti.

Uno dei due uomini deceduti aveva 43 anni e risiedeva a Caspoggio, mentre l’altro ne aveva 53 e risiedeva a Teglio.

I soccorritori, per il ritovamento delle salme degli sci-alpinisti, si sono avvalsi di un’unità cinofila e del dispositivo Arva. Successivi accertamenti hanno poi escluso la presenza di altre vittime sotto la neve. Intervenuti sul luogo dell’incidente anche un elicottero dei Vigili del Fuoco, decollato dall’aeroporto di Malpensa, ed un altro elicottero di soccorso.

La valanga si sarebbe staccata intorno alle ore 12.00 di questa mattina, da un versante del massiccio del Bernina, e sarebbe stata così violenta da non lasciare via di fuga agli escursionisti, poi travolti, che si trovavano a Chiesa Valmalenco, stando alle dichiarazioni dei soccorritori del Soccorso Alpino.

Il PM Antonelli si è immediatamente recata al comando dei Carabinieri di Sondrio per avviare le indagini inerentio all’incidente.