40 anni di reclusione. Questa la pena che dovrà scontare Vladica Rajkovic, un pedofilo serbo che ha stuprato e ucciso una bimba di 3 anni, Angjelina Stefanovic. Sul web sono apparse alcune foto che ritraggono lo spietato pedofilo assieme ad altri bimbi, tra cui la piccola Angjelina, a una festa di compleanno. Il 28enne avrebbe violentato e massacrato la minore dopo un'ora dallo scatto. Il party si svolgeva a Vratarnica, piccolo villaggio serbo. Ad un certo punto, il pedofilo ha costretto la piccola a seguirlo in un bosco a circa 700 metri dal luogo dove si stava svolgendo la festa e l'ha violentata e uccisa.

Angjelina aveva paura e urlava

Una foto normale quella che è stata diffusa recentemente sul web. Il perverso Rajkovic sorride, così come gli altri bimbi. Angjelina è contenta, accovacciata davanti a lui. Poco dopo quella foto, è avvenuto un fatto agghiacciante a Vratarnica: Vladica ha abusato della piccola e l'ha massacrata. Non appena tutti hanno avuto contezza dell'assenza di Angjelina, il padre di Rajkovic ha telefonato al figlio, apprendendo che la piccola era con lui. La bimba ha iniziato ad urlare e il 28enne era stato costretto ad interrompere la comunicazione. La povera Angjelina aveva paura e gridava. Il malvagio Vladica, allora, ha preso un grosso sasso e l'ha percossa per farla smettere.

Poi il silenzio. Il fatto agghiacciante è avvenuto a Luglio dell'anno scorso. Recentemente, l'accusato dell'omicidio della Stefanovic si è presentato in aula e, davanti ai giudici, ha respinto ogni addebito. Secondo lui Angjelina è morta a causa di una brutta caduta. Insomma si sarebbe trattato di un grave incidente. I magistrati serbi, però, non gli hanno creduto, condannandolo a 40 anni di reclusione.

Vladica aveva ucciso anche l'amante 'invadente e fastidiosa'

Vladica Rajkovic, che in passato aveva ucciso anche la compagna 'invadente e fastidiosa' è stato condannato pesantemente, di recente, non solo per l'uccisione della piccola Stefanovic ma anche per il vicino di casa Dragana Stankovic, 47 anni.

Il cadavere di quest'ultimo era stato gettato nelle acque del Timok, fiume vicino alla Bulgaria. Durante la lettura della sentenza, il pedofilo è rimasto impassibile. Vladica non si pente minimamente di tutte le azioni crudeli e aberranti commesse finora. Poco dopo il suo arresto, il 28enne ha anche confessato alla Polizia di aver ucciso la sua amante. Nessuno avrebbe immaginato che quel ragazzo sorridente, nella foto, sarebbe stato capace di commettere azioni così terribili e nauseanti.