Il tribunale di Genova si è espresso favorevolmente rispetto alle istanze di ricorso presentate da Marika Cassimatis nella causa contro Beppe Grillo e il movimento 5 stelle. Sono state dunque annullate le due delibere attraverso le quale la Cassimatis era stata esclusa dal partito e che avevano conseguentemente invalidato la sua vittoria alle "comunarie" di Genova per la scelta del candidato sindaco. Le due delibere avevano inoltre decretato che sarebbe stato Luca Pirondini a correre nelle elezioni con il simbolo del M5S. Accolto senza se e senza ma, dunque, il ricorso presentato dagli avvocati Alessandro Gazzolo e Lorenzo Borrè.

La situazione per il Movimento di Grillo si complica a due mesi esatti dalle elezioni comunali, previste per il prossimo 11 giugno.

La vicenda

Beppe Grillo aveva deciso di sua spontanea volontà di annullare l'esito delle "comunarie" che avevano visto trionfare proprio Marika Cassimatis, indicendo nuove votazioni, questa volta con un solo candidato in ballo (Luca Pirondini, per l'appunto). La decisione era stata comunicata attraverso il blog. Il leader del Movimento aveva motivato il provvedimento sulla base di alcuni presunti comportamenti della Cassimatis, professoressa di geografia di 50 anni già candidata alle elezioni europee del 2014 e alle regionali del 2015, che avrebbero violato il codice comportamentale interno ai 5 Stelle.

Grillo, nello specifico, si era risentito per la condotta che alcuni componenti della lista da lei guidata avrebbero seguito. Questi, a suo dire, si sarebbero "prodigati" nel macchiare ripetutamente l'immagine del Movimento. Grillo aveva inoltre sottolineato l'irrevocabilità della decisione. Intollerabile a suo dire che si potessero candidare con il suo simbolo in evidenza dei personaggi dal dubbio orientamento politico, dei quali non ci si può fidare del tutto.

E aveva addirittura dichiarato di come gli stessi attivisti che avevano appoggiato Cassimatis rischiassero l'estromissione dal partito.

Le reazioni

Il caso Cassimatis ha infiammato il web per diversi giorni. La stessa protagonista aveva diffuso nei giorni scorsi su Facebook la mail con cui lo staff del Movimento spiegava le motivazioni del procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti.

Dopo la notizia della decisione del tribunale di Genova, Cassimatis non ha mancato di esprimere tutta la sua soddisfazione sulla sua pagina Facebook con un semplice <<Abbiamo vinto>>, accompagnato dall'hashtag #DavidecontroGolia.