A circa 12 ore dalla strage della Manchester Arena, dove Ariana Grande aveva appena finito il proprio concerto, imperversano due notizie che vedono come fulcro il social network Twitter. Mentre da una parte fanno scalpore i messaggi pro Isis apparsi poco dopo l'attentato, dall'altra parte si palesa l'ombra di un avvertimento dello Stato Islamico avvenuto quattro ore prima.
L'annuncio dell'attentato
Centinaia sono le condivisioni e gli screenshot di tre messaggi diffusi alle 18.42 circa di ieri (quattro ore prima dell'attentato), in cui appaiono un'immagine a sfondo nero, chiaro richiamo all'Isis, e l'hashtag #manchesterarena.
In due dei tre messaggi l'utente @owys663, attualmente sospeso, scrive “Avete dimenticato la nostra minaccia? Questo è terrore”, mentre nell'altro “ne abbiamo di più”. Questi due post sembrano essere, in qualche modo, un avvertimento per quanto poi successo in serata, nell'attentato del kamikaze, attualmente senza nome, morto nell'attacco, che ha provocato circa 22 morti e almeno 59 feriti.
I festeggiamenti dell'Isis
Poche ore dopo il colpo, la direttrice di Site annuncia che utenti pro Isis stanno definendo l'attacco al concerto a Manchester come “un colpo riuscito e sorprendente” alla Gran Bretagna. Dai messaggi traspare anche che l'attacco sia una vendetta per i raid aerei della coalizione internazionale contro il gruppo jihadista.
Un utente chiamato Abdul Haqq, ad esempio, scrive: “Sembra che le bombe sganciate dall'aviazione britannica contro i bambini di Mosul e Raqqa siano appena tornate indietro a Manchester”. Altri utenti, invece, si augurano altri attacchi da parte di “lupi solitari”. Spuntano, intanto, video firmati Isis, che rivendicano direttamente l'attentato.
Nelle immagini girate, dichiarano “nel nome di Dio, il Clemente e il Misericordioso, questo è solo l'inizio”. Il portavoce anglofono continua: “Questo è solo l'inizio, i leoni dello Stato islamico in Iraq e nello Sham stanno iniziando ad attaccare tutti i crociati”. Infine solleva il foglio con scritto “Manchester 22-05-17, Allah Akbar”, “Dio è grande”.
Situazione attuale a Manchester
Ancora si stanno contando le vittime e i feriti. Le forze armate stanno conducendo le proprie indagini, con l'aiuto anche delle piattaforme web, soprattutto twitter, dove sarebbe comparso un video dell'attentatore a volto coperto, seppur non sia chiaro se sia un fake. Non è stato ancora rivelato il nome e la nazionalità dell'attentatore, morto durante l'attacco.