Si chiamava Saparman Sodimejo, aveva 146 anni ed era nato in Indonesia, precisamente nella provincia di Giava Centrale. Si tratta dell'uomo più longevo del mondo che, lunedì 1 maggio ha lasciato la propria famiglia ed il proprio Paese per raggiungere 'la miglior vita'. Secondo quanto Sodimejo stesso ha dichiarato "era nato il 31 dicembre del 1870". Eppure la dichiarazione potrebbe essere soggetta ad errori, poiché l'Indonesia ha iniziato a registrare le nascite solo nel 1900.
"La pazienza è la virtù dei forti". Questo il segreto per mantenersi in vita a lungo.
Infatti l'uomo non si è mai fatto mancare nulla. "Ha fumato fino alla fine" ricordano i parenti. Dopo essere stato portato in ospedale, nonno Gotho (altro nome con cui veniva chiamato) ha insistito per tornare a casa, volendo a tutti i costi morire là dove aveva sempre vissuto. Ha pregato i familiari di essere lasciato in pace e decidere delle proprie sorti. Per questo ha interrotto l'assunzione di cibo e bevande, forse consapevole che fosse arrivata la propria ora.
Sodimejo aveva festeggiato il suo ultimo compleanno con gli affetti a lui più cari: il nipote Suryanto con la relativa moglie Suwarni e le relative figlie Erika e Anisa. "Da tempo, però sembrava soffrire di malinconia, i suoi anni diventavano sempre di più ed il ricordo dei 10 fratelli, delle quattro mogli e dei figli a cui era sopravvissuto, lo distruggevano".
In realtà i parenti avevano preparato già da 25 anni la tomba che lo avrebbe accolto, ma, con grande stupore, si era dimostrata inutile fino a qualche giorno fa, quando è stato sepolto nel cimitero locale. Ad accompagnarlo è stata la pietra sulla quale era solito sedersi fuori da casa sua.
In seguito alla conferma da parte delle autorità dell'effettiva veridicità del documento d'identità, nonno Gotho ha superato il record detenuto da Jeanne Calment, ossia "l'essere umano più longevo di cui si abbia notizia certa".
La donna ha vissuto ben 122 anni, assistendo ai grandi cambiamenti della storia, prima il grande sbarco sulla Luna, poi le moderne tecnologie che hanno cambiato l'esistenza di tutti, ma probabilmente, ancor più quelle di coloro che sono nati con un solo sistema di comunicazione, per noi considerato alquanto obsoleto: il telegrafo.
Anche lei come Sodimejo non si era risparmiata qualche vizietto, in particolare quello del fumo. "Sono casi talmente rari - spiegano i medici - al punto da non poter essere spiegati. La loro longevità è dunque un mistero, che non si sa se poterla chiamare fortuna o supplizio".