L'abominevole caso di cronaca avvenuto nel comune di Settimo Torinese, in Piemonte, a seguito delle indagini svolte dai carabinieri e le comunicazioni date dai residenti, sembra aver trovato la madre infanticida che ne avrebbe deciso la morte. L'abbandono, come fosse un qualsiasi rifiuto di cui liberarsi, sarebbe avvenuto verso le 3 di notte e il ritrovamento poco dopo le 6 del mattino. Grazie al giovane Stefano Cravero, che rientrando dal lavoro ha intravisto quel piccolo corpo sulla strada, i soccorsi sarebbero stati immediati; sia da parte delle persone abitanti il circondario di via Turati numero 2, ma anche del 118 e dei carabinieri.

Le domande dei residenti sono state tante e molti si sono posti il quesito su chi potesse essere la madre che aveva abbandonato per strada il suo neonato.

La morte del neonato

Malgrado i soccorsi prestati, i medici hanno rivelato l'impossibilità di salvargli la vita e a causa delle numerose ferite che presentava sul corpo, il bambino è deceduto poco dopo, nella sala rianimazione dell'Ospedale Infantile Regina Margherita. Della zona circostante l'infanticidio, sono state controllate le telecamere a circuito chiuso, nella speranza potessero rivelare cosa fosse realmente avvenuto. Nessuno poteva immaginare quanto era vicina a quel piccolo corpo, la madre che ne aveva deciso la morte. Solo il giorno dopo, ad appena 24 ore dall'accaduto, il caso di Settimo Torinese sembra essersi indirizzato verso la risoluzione, portando alla luce il nome dell'infanticida e le sue incredibili verità.

Le rivelazioni della madre

Velentina Ventura, così si chiama la madre del neonato chiamato Giovanni, dai medici che hanno tentato di salvarlo.Sposata con Salvatore Scalas con cui ha avuto una bambina di 3 anni, ora affidata ai nonni, proprio su lei si sono indirizzate le indagini dei carabinieri di Torino, che in seguito a lungo interrogatorio avrebbe ceduto confessando di essere la madre.Il marito ignaro di tutto, ha raccontato agli inquirenti di non essere al corrente che la moglie fosse in attesa di un bambino.

Stessa versione avrebbe dato la donna al procuratore Giuseppe Ferrando di Ivrea, dicendo di essere andata in bagno e di aver portato alla luce quel neonato inatteso e che non sapeva di avere in grembo.In quanti crederanno a questa versione?

I sospetti degli investigatori

La storia è inverosimile perché sarebbe impossibile portare in grembo, per nove mesi, un bambino di 3 kg per 54 centimetri di altezza e non accorgersi di partorire."Non ricordo niente, né il taglio del cordone, né il lancio dalla finestra" avrebbe riferito, aggiungendo che in tutto il periodo di gestazione, il suo ciclo mestruale era rimasto regolare.Gli investigatori sospettano un probabile caso di tradimento, considerando che la donna, fino a qualche mese prima era barman nella palazzina al piano sottostante, dove era situato l'esercizio.

Oltre questo, c'è sconcerto nell'apprendere che dopo il parto e aver gettato il figlio per strada, la madre ha serenamente accompagnato a scuola la figlia di 3 anni. Sono molti i post inseriti sul profilo Facebook dell'infanticida di Settimo Torinese, da persone che la insultano per il gesto compiuto. Adesso la donna è ritenuta colpevole di omicidio e in attesa di ulteriori decisioni della procura, è sottoposta a fermo di indiziato di delitto. Resta aggiornato su altri casi di cronaca, gossip e notizie varie, cliccando sulla parola "Segui" in cima alla pagina.