Su quanto accaduto la sera di sabato 3 giugno in piazza San Carlo a Torino ha riferito oggi in consiglio comunale il sindaco M5S Chiara appendino (guarda il video qui sotto). Il fuggi fuggi generale causato dal panico per un falso allarme bomba ha ancora una ragione “ignota”. Così il primo cittadino sabaudo ha sciolto le certezze di quanti credevano fossero stati già individuati i presunti autori del ‘finto attacco terroristico’. Quasi contemporaneamente, però, nonostante l’incertezza circa le responsabilità di una tragedia sfiorata (più di 1500 feriti di cui 3 in modo grave), la parlamentare del Pd Alessia Morani ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook dove dà per scontata la responsabilità dell’amministrazione pentastellata, accusata di essere al vertice di una “imperdonabile catena di errori, sviste e omissioni”.

Le dichiarazioni della Appendino

Di fronte al consiglio comunale torinese, il primo cittadino Chiara Appendino ha smentito le prime ricostruzioni dei tragici fatti di piazza San Carlo, avvenuti durante la finale di Champions League Juventus-Real Madrid. Secondo il sindaco, la causa del panico tra la folla non sarebbero stati gli “atti scellerati di pochi incoscienti” compiuti “in un clima di incertezza globale” a causa dell’emergenza terrorismo. Le ragioni della ‘follia collettiva’, infatti, sono ancora sconosciute. Dopo un doveroso pensiero per i feriti, Appendino ha promesso il pugno di ferro contro la “piaga endemica” dei venditori abusivi di bevande, tra cui le bottiglie di vetro responsabili della maggior parte delle lesioni riportate dai feriti.

Le accuse della Morani

Un punto di vista ragionevole (anche se il sindaco di torino non può dirisi esente del tutto da responsabilità), che però lascia indifferente la portavoce Dem Alessia Morani, convinta di aver assistito alla “prova definitiva dell’incapacità grillina”. L’onorevole ultrarenziana parla di “prova plastica dell’incapacità e della cialtroneria dei 5 Stelle” e accusa la Appendino di avere una “responsabilità diretta” di quanto accaduto, in quanto titolare della delega alla Sicurezza e alla Polizia Municipale.

Un dramma facilmente evitabile, secondo uno dei volti più televisivi del Pd, “se al posto dell’Appendino ci fosse un sindaco capace”. Parole durissime a cui ha fatto da cassa di risonanza il senatore Pd Stefano Esposito, torinese di nascita, che accusa la giunta pentastellata di “improvvisazione e arroganza”.