Lilli Lauro, consigliera regionale e comunale di Genova, era a Ischia quando è avvenuto il terremoto di ieri sera. Testimone di quanto accaduto, la signora Lauro ha rivelato un particolare di quello che era successo qualche istante prima della scossa. Protagonisti i cani presenti ad Ischia porto e nelle immediate vicinanze, dove si sono registrati i danni maggiori. Il bilancio del sisma, ad ora, è di 2 vittime. Hanno avuto miglior sorte due fratellini, rimasti sepolti dalle macerie. I vigili del fuoco sono riusciti ad estrarli vivi, insieme al resto della famiglia, la loro madre incinta, il fratellino più piccolo di appena 7 mesi ed il padre.
L'avviso canino
Torniamo alla testimonianza che Lilli Lauro ha fatto a Primocanale, emittente locale ligure, a meno di 24 ore dal terremoto di 4.0 della scala Richter che ha sconvolto l'isola d'Ischia. Un dettaglio, nel racconto della consigliera, che non lascia sorpresi chi conosce bene il comportamento degli animali in prossimità di una calamità naturale. "I cani improvvisamente hanno abbaiato improvvisamente, tutti insieme, senza un apparente motivo, poi il forte vento e la scossa".
Prima del Terremoto i cani si comportavano normalmente. Erano quasi le 9 di sera, c'era chi aveva mangiato, chi invece ancora doveva iniziare. All'improvviso, tutti i cani iniziano ad abbaiare, anticipando di fatto il boato antecedente al sisma, quasi come se volessero avvisare i propri padroni.
E' accaduto tutto in pochi secondi, come fa capire la signora Lauro. Un lasso di tempo così ristretto che nessuno ha fatto in tempo a capire cosa stesse per accadere. Era sufficiente, forse, seguire istintivamente il pericolo segnalato dai cani. Anche se, con il senno del poi, è facile per tutti parlare.
Terremoto, perché i cani hanno abbaiato?
Si dice che gli animali abbiano tutti un sesto senso. E' vero in parte. C'è infatti una spiegazione scientifica a quanto accaduto ieri a Ischia. Una recente ricerca scientifica dell'Università di Cambridge ha infatti svelato il motivo per cui gli animali avvertono i terremoti. Studiando il comportamento di alcuni gruppi di roditori in una zona altamente sismica del Perù si è appreso che gli animali, a differenza nostra, avvertono gli ioni positivi rilasciati dalle rocce immediatamente prima che si verifichi il terremoto, così da poter mettersi in salvo.
Non soltanto i cani, ma anche i gatti e gli uccelli hanno una determinata reazione di fronte all'imminente scossa tellurica. I gatti non miagolano ma si agitano in maniera incomprensibile anche per il proprio padrone. I volatili invece hanno l'abitudine di allontanarsi dal luogo del sisma a grande velocità.