Uno scontro mediatico tra il presidente degli Stati Uniti d'America ed il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, un botta e risposta di minacce che si uniscono a spostamenti militari strategici. Entrambi i paesi sono in attesa che l'altro faccia il primo passo per affondare il colpo, e dare inizio a quello che potrebbe essere uno dei conflitti più sanguinosi della storia.

La chiave di volta per risolvere la questione è rappresentata dalla Cina che, nonostante abbia votato a favore delle sanzioni contro Pyongyang nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, continuerebbe ad avere dei rapporti commerciali con la Corea del Nord e, di conseguenza, potrebbe decidere di allearsi con quest'ultima qualora gli USA dovessero sferrare per primi un attacco militare.

Le ultime notizie che arrivano dalla Corea parlano di un probabile attacco missilistico su Guam.

La Cina è una potenza mondiale anche grazie a Pyongyang

Secondo gli esperti del settore, se la Cina è attualmente una potenza economica mondiale, quasi più grande degli Stati Uniti, deve ringraziare gli accordi economici tenuti in questi anni con Iran e Corea del Nord. La decisione di aumentare le sanzioni a Pyongyang statuita dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, potrebbe danneggiare il paese coreano per circa un miliardo di introiti ma, in realtà, secondo gli addetti ai lavori non ostacolerebbe gli accordi con la Cina, ovvero quelli inerenti fornitura di petrolio e banche. Di conseguenza, il governo cinese ha tutte le ragioni per difendere l'alleato coreano e mettere i bastoni fra le ruote a Donald Trump.

Donald Trump promette una "furia di fuoco"

Dopo le nuove sanzioni decise dal Consiglio di Sicurezza ONU, il dittatore nordcoreano ha commentato attraverso i media locali, promettendo vendetta e parlando di un eventuale attacco senza precedenti. La risposta di Trump non ha tardato ad arrivare: il presidente degli Stati Uniti, nella giornata di ieri, ha dichiarato pubblicamente di essere stanco delle minacce di Kim Jong-un, aggiungendo che su Pyongyang potrebbe scatenarsi una "furia di fuoco" senza precedenti.

Gli 007 suppongono che la Corea del Nord stia per attaccare

Un movimento sospetto rilevato dai satelliti dell'intelligence: questa è la preoccupazione delle ultime ore che arriva dalla Corea. Secondo l'occhio elettronico, l'esercito nordcoreano avrebbe effettuato alcuni movimenti strategici in mare, e sarebbe anche in grado di lanciare mini testate nucleari.

Intanto le ultime notizie che arrivano dagli 007 sudcoreani danno per certo che Kim Jong-un sarebbe pronto ad attaccare Guam, località ad alta concentrazione militare americana: qualora vi fosse realmente un'offensiva, quasi certamente vi sarebbero numerose vittime.