Alle ore 20,04 del 5 ottobre 2017 un Terremoto di magnitudo 3.0 della scala Richter è stato registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nell'area nordorientale della Sicilia. La scossa avrebbe avuto il suo epicentro fra le province di Messia e Catania, vicino ai comuni di Santa Domenica Vittoria, Roccella Valdemone, Floresta, Malvagna, Ranzdazzo, Montalbano Elicona, Moio Alcantare. Sia secondo l'INGV che secondo l'EMSC l'ipocentro del sisma sarebbe stato individuato a 27 chilometri di profondità. Il lieve evento sismico non ha provocato danni in superficie e non sembra essere stato particolarmente avvertito dalla popolazione locale.

Storia sismica dell'area interessata

L'area interessata da questo terremoto non è particolarmente soggetta a scuotimenti forti. Infatti, se osserviamo la cronologia storica degli eventi sismici più rilevanti, possiamo facilmente notare che la parte più soggetta al rischio della provincia di Messina è quella settentrionale, che si affaccia sul Basso Tirreno. Messina stessa fu colpita, in epoca antica, da un violentissimo sisma, di magnitudo stimata attorno a 6.3, il 31 Agosto 853. Invece la zona più sismica della provincia di Catania è quella posta ad est e sudest dell'Etna. Infatti qui si ha una delle più violente crisi sismiche in territorio provinciale, con il terremoto di magnitudo 6.0 del 20 Febbraio 1818 e la scossa successiva di magnitudo 5.6 del 1° Marzo 1818, avvenute rispettivamente ad Aci Stant'Antonio e Vizzini.

Sappiamo che in Sicilia, soprattutto alle pendici del vulcano, anche terremoti di magnitudo relativamente bassa possono provocare gravi danni strutturali agli edifici. Primo fra tutti ricordiamo il terremoto di Giarre di magnitudo 4.3 della scala Richter avvenuto il 5 Ottobre 1011, che provocò danni fino al IX grado della scala Mercalli e causò 13 vittime e 100 feriti.

Il 30 Agosto 1874 un terremoto di magnitudo stimata intorno a 5.2 della scala Richter colpì Randazzo, comune interessato dal sisma odierno, provocando danni sul territorio.

Sciami sismici anche in Calabria

Nei giorni scorsi la Calabria è stata bersagliata da diversi sciami sismici. Il più insistente sembra essere quello nei pressi di Alessandria del Cerreto, ai margini settentrionali della provincia di Cosenza, ad est del Parco Nazionale del Pollino. Il complesso montuoso fu interessato, il 26 Ottobre 2012, da un terremoto di magnitudo 5.2, che provocò una vittima per infarto e molti danni, soprattutto nel comune di Mormanno.