Momenti di panico per i collaboratori della troupe di "Striscia la Notizia" che stavano accompagnando Vittorio Brumotti nell'ennesima incursione al Parco della Montagnola. Dopo quella del 15 novembre, l'inviato del Tg satirico è stato nuovamente aggredito. Nell'occasione precedente, il campione di bike-trial si era finto un potenziale acquirente, raccogliendo informazioni su droghe e armi pesanti gestite da malviventi.
Aggressione, secondo episodio a Bologna
Come ricordato in precedenza, la troupe del programma, circa 15 giorni fa era stata aggredita a Bologna in una delle zone cittadine tristemente note per lo spaccio di sostanze stupefacenti che Vittorio Brumotti, con il sostegno di "Striscia la Notizia", sta cercando di combattere documentando le sue inchieste con opportuni servizi.
Nell'occasione precedente l'inviato - dopo aver trovato lo spacciatore e avviato i contatti per l'acquisto - aveva tirato fuori un megafono per denunciare quanto avveniva nel parco. I presenti però, non gradendo la presenza di Brumotti, aggredirono il cameraman, cercando anche di danneggiare o di sottrarre le attrezzature utilizzate per riprendere le varie fasi della vicenda che sarebbero poi state trasmesse in televisione.
Nonostante l'intervento della polizia che riuscì a rintracciare e ad arrestare gli aggressori dell'inviato di "Striscia la Notizia" e dei suoi collaboratori, a distanza di pochi giorni la situazione si è drammaticamente ripetuta, e probabilmente stavolta i responsabili dell'accaduto sono differenti rispetto ai precedenti.
Carabinieri identificano un malvivente
Nella giornata del 29 novembre, al Parco della Montagnola alcuni giovani si sarebbero avvicinati alla troupe del Tg satirico di Canale 5, iniziando a spintonare l'inviato e i suoi assistenti, cercando anche di danneggiare le telecamere, ma stavolta senza provare a rubarle. Com'è accaduto anche nella precedente occasione, uno degli aggressori sarebbe già stato identificato dalle forze dell'ordine.
Ricordiamo che quest'area di Bologna da anni è al centro del dibattito locale, poiché ormai da tempo è costantemente frequentata da spacciatori di marijuana e altre sostanze stupefacenti.
La situazione
Naturalmente, la presenza dell'inviato di "Striscia la Notizia" e della troupe non è risultata gradita ai cittadini centrafricani che solitamente frequentano il Parco della Montagnola.
Questi ultimi, infatti, nonostante le proteste dei residenti - che in più occasioni hanno manifestato il proprio malcontento - si sono ormai praticamente impadroniti dell'area, zona ideale per portare avanti trattative sulla compravendita di sostanze stupefacenti soprattutto durante le ore notturne. Spesso anche giovani italiani si recano presso il parco bolognese, poiché ormai rappresenta una sorta di "supermercato" dell'illecito. Negli ultimi tempi non sono mancate segnalazioni e denunce di furti e rapine e, inoltre, la cittadinanza teme che, nel proliferare dello spaccio di droga, qualche ragazzo possa rimetterci la vita.
In merito alla seconda aggressione subita da Brumotti a Bologna, le autorità competenti porteranno avanti le dovute indagini, nella speranza di riuscire a rintracciare i responsabili dell'assalto effettuato ai danni dell'inviato e degli assistenti del programma televisivo.
Allo stesso tempo, gli inquirenti cercheranno anche di identificare e di sgominare la banda di centrafricani, ma anche di persone provenienti da altri paesi, dedite al traffico illecito di sostanze stupefacenti.