Se pensavate di averle sentite veramente tutte dopo aver visto quello che è accaduto nei giorni scorsi a Catanzaro, dove una donna è stata violentata e segregata dal suo compagno per 10 anni, aspettate di sentire quello che è accaduto a Palermo ad una giovane studentessa, vittima di un'aggressione da parte di una baby gang composta da bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Sì, avete letto proprio bene, tra gli otto e i dodici anni, un'età nella quale non si dovrebbe pensare ad altro che a giocare. E invece, nella serata di giovedì, la studentessa è stata palpeggiata e aggredita da un gruppo di ragazzini in via Basile, in attesa che arrivasse l'autobus.
Baby gang in azione: a 8 anni capaci di aggredire una studentessa universitaria?
Era stata la stessa studentessa a denunciare quanto accaduto alle forze dell'ordine e da quanto dichiarato sembrerebbe che il gruppetto di bambini - perché di questo si tratta - la avrebbe insultata, accerchiata e palpeggiata. Lei, presa dallo spavento, ha cominciato immediatamente ad urlare per attirare l'attenzione di chi si trovava a passare di lì, ma nessuno è intervenuto per aiutarla, anche perché il luogo non è solitamente affollato. Grazie a quelle urla, che hanno spaventato la baby gang di Palermo, la giovane donna è riuscita a farli scappare e si è subito precipitata all'interno dell'Università chiedendo aiuto ad alcuni suoi colleghi che hanno chiamato la polizia.
Secondo quanto dichiarato nella denuncia, la studentessa sarebbe stata aggredita da almeno 8 ragazzini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, ma la cosa ancor più preoccupante è che sembra non si trattasse del primo caso del genere nella zona: la giovane, infatti, ha confermato alla polizia di aver saputo che anche altre sue colleghe erano state prese di mira precedentemente.
La zona di Palermo in cui è accaduto il fatto, come già detto, è via Basile, uno stradone a quattro corsie in cui, grazie alla presenza di grossi alberi, ci sono lunghi tratti di marciapiede praticamente bui, soprattutto quando comincia ad avvicinarsi la sera. Una zona già conosciuta dagli abitanti come luogo in cui avvengono frequentemente scippi o rapine, ma mai si era arrivati a così tanto.
Allora è proprio il caso di dirlo, non c'è limite al peggio.
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