Per il periodo di Natale, Mario Landriscina, in qualità di sindaco di Como, ha vietato ai clochard della città di permanere in piazza per l'elemosina: è questa la decisione comunale presa al fine di ristabilire il decoro e l'ordine nella città lombarda. Firmando l'ordinanza, il divieto è divenuto ufficiale per ben 45 giorni, coprendo interamente il periodo natalizio. A tal proposito non sono mancate le critiche e le posizioni contrarie, come quella del segretario del PD Matteo Renzi.
300 euro di multa ai clochard: la decisione del sindaco di Como
L'azione del Comune di Como, finalizzata a ristabilire il decoro almeno per il periodo di Natale, ha cominciato a concretizzarsi con le prime multe fatte ai clochard. Sono tre i senzatetto ai quali gli agenti della polizia locale hanno sottoscritto una multa da ben 300 euro per essere rimasti a mendicare nella piazza della provincia lombarda, sotto il portico dell'ex chiesa di San Francesco. Gli incaricati hanno dovuto anche bloccare l'azione di volontariato che il gruppo WelCom, che stavano portando alle persone povere dei pasti caldi: la motivazione è stata che se tali gesti continuano ad esistere, allora i senzatetto sono incentivati a tornare.
Al contrario i volontari hanno sottolineato come allontanare i clochard dal centro della città non pone un punto alla questione della povertà: ''Dignità, non decoro, ci aspettiamo dal nostro sindaco soprattutto a Natale'', hanno detto.
Renzi e Caritas contro la decisione del sindaco di Como
Mario Landriscina, multando i clochard di Como, ha suscitato una grande disapprovazione.
In effetti, vietare di racimolare qualche spicciolo grazie alla generosità dei passanti è un paradosso che va contro lo spirito insito nel Natale. Ed è proprio qui che il direttore della Caritas Roberto Bernasconi, ha sottolineato l'incongruità della scelta del sindaco di Como con quanto invece si dovrebbe fare in queste settimane, secondo la religione cristiana.
Secondo la linea di pensiero adottata dal Comune, allora anche Gesù Cristo sarebbe un fuorilegge.
Sulla stessa frequenza d'onda è anche Matteo Renzi, segretario del PD, il quale su eNews ha evidenziato che un atto di generosità, come quello della beneficenza o del volontariato, non dovrebbe mai essere considerato contro le regole. Nel frattempo, sono state organizzate alcune manifestazioni di protesta che si terranno nelle giornate di sabato e domenica, volte a far cambiare idea al sindaco, permettendo così ai clochard di Como di poter continuare le loro attività. Anche la somministrazione dei pasti non è stata interrotta: è stata solamente spostata in un oratorio nelle vicinanze.