Kim Jong-un un appassionato di calcio? La cosa non ci sorprende, perché il calcio è uno sport molto seguito in Corea del Nord da vecchia data (ne sa qualcosa la Nazionale Itaiana) ed inoltre l'attuale leader supremo di Pyongyang ha vissuto per un periodo in Europa, in Svizzera, dove ha studiato alla Scuola Inglese Internazionale di Berna. Proprio in quel periodo, tra la fine degli anni '90 ed i primi anni 2000, si sarebbe recato spesso a Milano per vedere le partite dell'Inter di cui sarebbe diventato un grande appassionato. Naturalmente non ci sono fonti certe su queste simpatie nerazzurre di Kim, ci dobbiamo fidare del senatore Antonio Razzi che lo ha rivelato pochi giorni fa nel corso della tramissione Rai "Che fuori tempo che fa", condotta da Fabio Fazio.

Razzi: 'Mi dicono che Kim sia interista'

Nel corso della trasmissione, il vulcanico parlamentare ha puntato innanzitutto l'attenzione sulla lettera che lo stesso dittatore nordcoreano gli avrebbe inviato, dando la sua assicurazione che non farà più test missilistici visto che ormai avrebbe raggiunto il suo obiettivo di rendere il suo Paese una 'potenza nucleare'. Poi sono stati toccati argomenti più frivoli e tra questi la grande passione per il calcio di Kim Jong-un. "Mi dicono sia interista - ha detto Razzi - e veniva spesso a San Siro. Quando studiava a Berna sarebbe andato spesso a Milano, allo stadio, a vedere soprattutto le partite dell'Inter". Ma questa non è una qualità per Antonio Razzi che ammette con un sorriso "io sono juventino, dunque figuratevi ...

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Kim poteva conquistare la copertina di 'Time'

Un'altra notizia relativa al giovane leader asiatico giunge invece dagli Stati Uniti e, per fortuna, non è di stampo 'bellico'. Kim Jong-un ha 'rischiato' di essere scelto come Personaggio dell'anno 2017 per la copertina del prestigioso settimanale 'Time'. Alla fine però non è riuscito in questa impresa mediatica, perché la rivista ha premiato le 'Silence Breakers', tutte le donne che hanno rotto il silenzio e denunciato le molestie sessuali subite in qualunque ambito.

Kim, pertanto, si è dovuto accontentare del quinto posto. Chissà se gli avrebbe fatto piacere conquistare la copertina di una rivista statunitense tra le più conosciute a livello globale, di certo poteva significare una nuova 'sfida' nei confronti di Donald Trump che fu scelto come Personaggio dell'anno 2016. Il fatto che la scelta cada su un dittatore non deve scandalizzare i benpensanti, il metro di giudizio di 'Time' si basa sulla popolarità raggiunta a livello internazionale dal personaggio in questione e, se parliamo di dittatori, Kim Jong-un sarebbe stato certamente in buona compagnia.

Nel 1938, infatti, tale riconoscimento venne assegnato ad Adolf Hitler, nel 1939 e 1942 a Iosif Stalin, nel 1979 all'ayatollah Ruhollah Khomeini. Personaggi che, nella lunga storia di 'Time', possono essere in tal modo accostati a Mahatma Gandhi, a Papa Giovanni XXIII, a Martin Luther King ed agli astronauti dell'Apollo 8, anche loro in copertina in altre edizioni.