Non smettono di giungere notizie discutibili dal mondo della politica, non ultima quella relativa alle dichiarazioni della sindaca della Lega Nord, Susanna Ceccardi, criticata per alcune affermazioni su presunte differenze fra i medici calabresi e quelli settentrionali.

Il caso ha tenuto banco per diversi giorni, riaprendo nuovamente il dibattito politico su differenze e problematiche relative al Nord e al Sud Italia. Dunque, le parole pronunciate dalla prima cittadina di Cascina, piccolo comune in provincia di Pisa, non sono passate affatto inosservate.

La sindaca di Cascina: medici del Sud e del Nord

La sindaca della Lega, durante la trasmissione "Agorà" su Rai 3, ha avuto modo di parlare degli stipendi dei medici, commentando la situazione dei professionisti calabresi ma anche di quelli che lavorano al settentrione, sottolineando come sia corretto che chi svolge il proprio lavoro nel meridione abbia delle retribuzioni inferiori rispetto ai colleghi del Nord.

Secondo Susanna Ceccardi, la motivazione di questa differenza risiederebbe nella meritocrazia dei singoli medici che, a suo parere, sarebbe molto più bassa in Calabria. La prima cittadina ha anche sottolineato di aver preso in esame gli stipendi dei medici calabresi, confrontandoli a campione con quelli dell'Emilia Romagna, e riscontrando che effettivamente i guadagni dei secondi sono maggiori rispetto a quelli dei primi: "Meno male che è così...", ha chiosato la sindaca.

Stando al parere di Susanna Ceccardi, si dovrebbe ricorrere sempre al sistema meritocratico per quanto riguarda i medici, stabilendo in base alla professionalità ed ai risultati ottenuti chi debba guadagnare di meno o di più. Confrontandosi con il sociologo De Masi, l'esponente della Lega Nord ha sottolineato come, in Calabria, molti medici non siano all'altezza del proprio ruolo, e i casi di malasanità lo dimostrerebbero.

Il pensiero della prima cittadina di Cascina è piuttosto chiaro: i casi di malasanità non dipendono solo dalle attrezzature obsolete delle aziende ospedaliere, ma anche dai singoli dipendenti. Detto ciò, la Ceccardi ha chiarito di non aver nulla di personale contro i medici calabresi, ma che le sue considerazioni sono scaturite in seguito ad un attento esame sulla situazione sanitaria della Regione Calabria, che sarebbe tutt'altro che positiva.

Queste ultime affermazioni della sindaca leghista, tuttavia, a molti sono sembrate come un tentativo di edulcorare le dichiarazioni iniziali, piuttosto forti. Ad ogni modo, sui social network c'è anche chi ha appoggiato in pieno il parere di Susanna Ceccardi.