Il presidente della Russia Vladimir Putin ha posto la propria firma sull'accordo siglato nel dicembre scorso tra Sherif Fathy, ministro dell'aviazione egiziana, ed il ministro dei trasporti russo Sokolov. Il via libera di Putin riconsegna ai russi la possibilità di andare in vacanza in Egitto, nelle più note località turistiche come Sharm e Hurghada, entrambe affacciate sul Mar Rosso. Proseguono nel frattempo i rumors circa presunte interferenze della Russia nella campagna elettorale in Italia, rispedite al mittente dall'ex funzionario del KGB russo, giunto al suo terzo mandato e in corsa per il quarto.
Migliorano i rapporti tra Russia e Egitto
I collegamenti aerei con l'Egitto dalla Russia erano stati interrotti nel 2015, a seguito dell'attacco terroristico contro un volo di linea russo, di ritorno da Sharm, in cui persero la vita 217 persone. A distanza di più di due anni, la Federazione Russa ha riaperto il dialogo con il Paese nordafricano, come testimonia l'incontro ufficiale del mese di dicembre tra Putin e al-Sisi. L'accordo, firmato nelle ultime ore, consente alla Russia di tornare ad esercitare un ruolo importante nell'area del Mediterraneo e nell'Africa del Nord. In quest'ultima zona del mondo le tensioni sono ancora altissime. La conferma arriva dai fatti recenti di Tunisi e dalla situazione ancora poco chiara in Libia.
La riapertura della rotta Mosca-Il Cairo consentirà a centinaia di migliaia di russi, residenti nella Federazione, di godere nuovamente del cielo egiziano, sdraiati sui lettini delle esclusive spiagge di Sharm El Sheikh e Hurghada, due delle mete più conosciute a livello turistico in tutto il mondo, in particolar modo da chi è abituato a scegliere per la propria vacanza l'affascinante zona del Mar Rosso.
Egypt Air starebbe pensando a tre collegamenti settimanali tra le due capitali, in modo da favorire anche gli spostamenti in Russia in occasione dei prossimi Mondiali di calcio, che si disputeranno senza la nostra Nazionale.
Putin smentisce le interferenze nella campagna elettorale in Italia
In occasione dell'incontro con dei media russi, Vladimir Putin ha smentito seccamente le dichiarazioni rilasciate dal senatore degli Stati Uniti Ben Cardin, appartenente allo schieramento dei democratici, secondo cui la Russia giocherebbe un ruolo determinante nella campagna elettorale del nostro Paese. Il presidente della Federazione Russa ha rispedito le accuse al mittente, sottolineando che il suo Paese non apporterà mai ingerenze nelle elezioni di un altro Paese, "tantomeno l'Italia".