Un avvenimento che farà sicuramente parlare di sé; a Palermo è stato aperto il primo corso di aggiornamento per praticare l’esorcismo. Come se già questa notizia non fosse eclatante, questo corso è riconosciuto e accettato dalla conferenza episcopale, soprattutto a causa dell'aumento delle richieste negli ultimi anni.

Quali sono i commenti degli uomini di Chiesa?

Un esponente della chiesa, Padre Cesare Truqui, sostiene che questo corso sia indispensabile, dato che imparare questa professione da autodidatta porterebbe sicuramente chi la esercita a compiere degli errori, per questo motivo questo progetto vede il suo pieno appoggio.

Padre Truqui continua il suo discorso accusando i giovani sacerdoti di non avere le giuste vocazioni, per questo motivo occorre istruire chi è interessato, al fine di promuovere questa pratica, da cui però la Chiesa ha sempre preso le distanze. Durante le lezioni si può assistere alle testimonianze di esperti su sette e satanismo, argomenti dunque molto delicati che è necessario trattare con la giusta cautela.

Esistono davvero casi di esorcismo?

Secondo alcuni dati, il numero di persone che ricorrono all’esorcismo è in continuo aumento; infatti ogni anno i richiedenti sono più di duecentomila, anche se nella maggior parte dei casi non ci si trova davanti ad una possessione, ma a problemi psichiatrici che vengono collegati alla presenza di un’entità sovrannaturale all’interno di chi soffre.

Anche chi crede nelle possessioni ammette che queste si presentino in pochissimi casi.

Esiste un’Associazione di esorcisti?

Esiste l’Associazione degli esorcisti, riconosciuta dal Vaticano nel 2014. Il portavoce di questa Associazione è Padre Carlin, il quale afferma che per esercitare l’esorcismo basta essere un sacerdote e ottenere una licenza dal proprio vescovo.

Carlin invita a praticare questa disciplina, dato che l’elevato numero di richieste, che ogni anno aumenta, non può essere seguito come dovrebbe a causa dei pochi esorcisti presenti, portando così a prolungare di molto i tempi di recupero dei richiedenti; infatti, quest’associazione conta solo quattrocento esorcisti, duecentoquaranta dei quali in Italia. Il portavoce ha anche aggiunto che non si può intraprendere questa carriera per desiderio personale, ma è il vescovo di appartenenza a decidere chi potrebbe essere in grado di svolgere l'attività.