Due gravi notizie di cronaca giungono dalla regione Calabria. La prima notizia giunge dalla provincia di Cosenza, dove un treno partito da Rogliano ha preso fuoco. All'interno vi erano studenti e alcuni pendolari. A Reggio Calabria invece si regisra un presunto caso di malasanità. Un bambino è morto subito dopo il parto. Vediamo tutti i dettagli che sono emersi dopo l'intervento delle forze dell'ordine.

In fiamme un treno pieno di studenti

Il treno in questione è partito da Rogliano, nel cosentino, oggi 15 febbraio alle 7:10. Intorno alle 7:30 è stato segnalato un rogo alla stazione di Mangone.

L'allarme è stato lanciato tramite una chiamata alla sala operativa dei vigili del fuoco. Come già vi abbiamo accennato, il treno era carico di studenti che si recavano a scuola e di pendolari che lo prendevano regolarmente. Il personale ferroviario ha prontamente fatto scendere i passeggeri dal treno mettendoli in sicurezza e da quanto emerge non si registrano feriti. Subito è intervenuta un'autobotte dei Vigili del fuoco della squadra di Cosenza, coordinata dal capo squadra Presta, e così si è evitato il peggio. Le fiamme infatti sono state prontamente domate altrimenti la tragedia era dietro l'angolo. L'incendio ha interessato il motore del convoglio e pertanto la parte inferiore del vagone.

Presunto caso di malasanità a Regigo Calabria: muore neonato dopo il parto

Nella mattina del 14 febbraio, un neonato è morto subito dopo il parto agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria. I parenti della donna che ha perso il bambino hanno subito denunciato l'accaduto alla Polizia di Stato che prontamente hanno effettuato i primi rilievi del caso e hanno avviato le indagini.

La procura di Reggio Calabria ha subito avviato un'inchiesta e immediatamente è stato disposto il sequestro della cartella clinica. Inoltre è stato disposto anche l'esame autoptico sul corpicino del neonato. Da quanto emerge, non è la prima volta che il reparto di Ostetricia e Ginecologia degli Ospedali Riuniti si trova nel mirino della giustizia.

In passato infatti era stata aperta un'indagine per alcuni episodi illegali e falsificazioni di documenti per poter camuffare le responsabilità a seguito di alcuni decessi e lesioni gravissime su partorienti e neonati. Al momento dunque non sono note le cause del decesso del piccolo, ma con l'autopsia si farà certamente un po' di luce su questa triste vicenda. Ulteriori dettagli emergeranno senza dubbio a breve.