Una tremenda tragedia è accaduta oggi a cisterna di Latina: un appuntato dei Carabinieri ha ucciso sua moglie e si è barricato in casa con le sue due bambine. Dopo alcune ore di trattative con le forze dell'ordine, le ha uccise e si è sparato. I vicini di casa, scioccati, raccontano di un uomo tranquillo e non sanno spiegarsi come sia potuto accadere. Luigi Capasso, 44enne, era in servizio a Velletri e stamattina era rientrato in casa all'alba dopo il lavoro. Ha atteso sua moglie, Antonietta Gargiulo di 39 anni, nel garage di casa e le ha sparato con la pistola d'ordinanza.

La donna è stata colpita da almeno 3 proiettili che le hanno trafitto addome, volto e scapola. Sembra che i due avessero dei problemi e fossero in procinto di separarsi e l'uomo aveva scritto sui social, qualche giorno fa, che "può capitare a chiunque quello che non si immagina". Forse già allora aveva in mente la tragica risoluzione che è sfociata in una strage.

L'omicidio delle bambine

I vicini, sentiti gli spari, hanno chiamato aiuto e si sono recati verso la casa della coppia, trovando la donna a terra ma cosciente, che si lamentava ed accusava il marito. Antonietta ha anche detto di aver paura che il marito potesse far del male alle bambine per cui hanno chiamato subito l'ambulanza ed i Carabinieri.

Il comandante dell'Arma ha subito intavolato le trattative con il collega, ma dopo alcune ore, quando ha ordinato di fare irruzione, ha trovato un'amara sorpresa. L'uomo aveva già ucciso le sue due figlie, probabilmente mentre dormivano e si era suicidato. Per due bimbe di 14 e 8 anni, Martina e Alessia, non c'era più nulla da fare.

In un video girato mentre si stava preparando l'irruzione si sente un colpo d'arma da fuoco e presumibilmente è quello l'istante in cui l'uomo si è ucciso.

Omicidio premeditato

Probabilmente Capasso aveva già deciso di sparare alla moglie perché aveva scelto con cura il luogo ed i tempi. L'aveva aspettata in garage perché la donna, operaia in uno stabilimento Findus, si recava al lavoro alle 5.30.

Appena l'ha vista le ha sparato, salendo poi in casa, dove le due figlie stavano dormendo. Antonietta Gargiulo non è morta, ma le sue condizioni sono molto gravi ed è in pericolo di vita. Si trova al San Camillo di Roma, in prognosi riservata e per ora non le è stato eseguito alcun intervento chirurgico. Durante il lasso di tempo in cui l'uomo si è barricato in casa con le bambine sono arrivati numerosi messaggi sulla sua pagina Facebook per invitarlo ad arrendersi o almeno a liberare le figlie, ma purtroppo l'epilogo è stato il più tragico che ci potesse aspettare.