Quello che è avvenuto nel milanese è un caso che si verifica raramente, la rottura dell'arteria dovuta ad un colpo di tosse. Per fortuna una donna di 58 anni è stata salvata, facendo tirare un sospiro di sollievo alla famiglia.

Dal 1930 ad oggi è il sedicesimo caso successo in Italia

Presso l'ospedale di Sondalo è stato effettuato un intervento chirurgico molto serio, per via dell'arrivo di una donna trasportata in condizioni serie dai parenti. La 58enne ha iniziato ad avere un senso di soffocamento e i familiari si sono allarmati immediatamente.

Dopo i dovuti accertamenti si è scoperto che l'episodio è stato causato dalla rottura dell'arteria destra, fatale un colpo di tosse che stava per causare una morte improvvisa e inaspettata. L'equipe del dottor Caru ha svolto un lavoro straordinario riuscendo a salvare la donna, con un intervento chirurgico complicato e tempestivo. Lo stesso dottore ha dichiarato che: "Casi come questo avvengono raramente, in quanto è solo il sedicesimo caso avvenuto dal 1930 ad oggi". Sottolineando come anche un sforzo fisico anormale possa causare l'episodio inaspettato. La rottura ha causato alla donna un grosso ematoma che era localizzato tra la vertebra celebrale, la trachea e l'esofago, rischiando di toglierle completamente il fiato.

L'intervento è stato effettuato con una tecnica mininvasiva

Ad effettuare l'urgente operazione sono stati il dottore Gian Luca Scanu e la dottoressa Maria Carlucci, che hanno utilizzato una tecnica che permette di accedere direttamente all'arteria. Consentendo di raggiungere il punto del sanguinamento, consentendo così di chiudere la parte lesa.

La 58enne nel frattempo è stata intubata, consentendole così una normale respirazione. L'intervento è durato due ore e la paziente è stata portata in terapia intensiva. Un plauso a tutta l'equipe di Chirurgia Vascolare per via della loro professionalità e competenza. La donna è uscita dalla Terapia Intensiva e non è in pericolo di vita, anche se dovrà pazientare prima di tornare ad una vita quotidiana normale.

Una volta che verrà rimosso l'ematoma con una seconda operazione dovrà osservare un periodo di riposo e successivamente potrà riprendere in mano in pieno la sua vita. Con la speranza che riesca a superare questo drammatico periodo, che sicuramente le darà tanta forza e coraggio. Per via della vicinanza dei familiari che non l'hanno mai abbandonata, sostenendola in questa difficile battaglia.