Un episodio drammatico è avvenuto a Travagliato, in provincia di Brescia. Un bambino di 8 anni, dopo essere stato rimproverato dai genitori, si è tolto la vita impiccandosi nella sua stanza.

Un episodio che lascia sconcerto e dolore

La scuola elementare di Travagliato è sotto schock. La morte del bambino di 8 anni, ha lasciato il segno nell'istituto. Una morte assurda, che ha fatto precipitare una città nel silenzio. L'episodio sarebbe avvenuto giovedì, dopo che il bimbo è stato trovato privo di vita nella sua cameretta. I docenti della scuola frequentata dal piccolo, hanno appreso la notizia tramite telefono, dopo esser stati avvisati della tragica fine del loro piccolo studente.

Un alunno da tutti definito esemplare, che a scuola teneva comportamenti educati e molto civili. Oltre ai buoni comportamenti, pare che andasse bene anche negli studi.

Il grave episodio, pare si sia verificato durante l'intervallo tra le lezioni mattutine e quelle pomeridiane. Il bimbo, rientrando a casa pare sia stato rimproverato dai genitori, per via del suo tentennamento a tornare da scuola. Da qui la reazione che nessuno si sarebbe mai aspettato. Si sarebbe chiuso nella sua stanza e si è stretto una sciarpa attorno al collo. Quando la madre è entrata in stanza, si è ritrovata davanti ad una scena terribile. Il piccolo è stato trasportato al Civile di Brescia, nel tentativo di rianimarlo.

Vani i tentativi dei medici, che purtroppo hanno accertato la morte del bambino. Una famiglia di origini pakistane, che non ha mai dato problemi nella cittadina di Travagliato. Tre dei quattro fratelli del bimbo deceduto, frequentano lo stesso istituto. Come confermato dal dirigente scolastico, tutti ben educati come il piccolo di 8 anni, che purtroppo se n'è andato in modo sconvolgente.

Importanti le parole dello stesso dirigente, che ha dichiarato come non ci fossero mai stati problemi a comunicare con la famiglia del bambino. Una famiglia definita attenta e sempre presente.

Sarà dura spiegare ai compagni di scuola quanto accaduto

I compagni del bambino tragicamente scomparso, si ritrovano in stato di schock.

La scomparsa del loro compagno di banchi e di gioco, li ha fatti precipitare nel panico. I docenti si trovano in una situazione delicata. In quanto saranno chiamati a spiegare ai loro alunni, che il loro amato compagno non si siederà più nel banco occupato da anni. Una situazione drammatica, che lascia più di un nodo nel cuore. Una vita innocente, che si è spezzata in modo improvviso e troppo veloce. Proprio nell'età più bella per i bambini, che si ritrovano a giocare e scherzare, in modo sereno e felice.