Recentemente il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è arrivato in Italia per una visita diplomatica. Come riportato da diverse testate giornalistiche italiane e internazionali, tra cui 'Sky Tg24', il capo di Stato è arrivato a Roma dove intratterrà una serie di incontri e colloqui, tra quelli previsti con i rappresentanti istituzionali italiani. Tra questi, sempre stando a quanto riportato su tutti gli organi di informazione, Erdogan incontrerà il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nonché Papa Francesco in Vaticano.
L'appello di Erdogan all'Unione Europea: 'Fate entrare la Turchia'
Da diversi anni la questione dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea è una delle più dibattute e controverse nell'ambito della stessa UE. Sulla tematica, Recep Tayyip Erdogan si è detto più volte favorevole all'entrata della sua nazione nell'Unione e tale suo sostegno lo ha anche ribadito in occasione della sua visita in Italia e, più specificatamente, nell'ambito di un'intervista concessa al quotidiano 'La Stampa'. Come riportato da un articolo di 'Rai News', nell'intervista il presidente turco ha affermato che l'UE deve rispettare le promesse fatte alla Turchia e si deve impegnare nel rimuovere quegli 'ostacoli artificiali' che impediscono l'ingresso del paese nella stessa Unione Europea.
Il presidente della Turchia sui guerriglieri curdi: 'Nessun dialogo con i terroristi curdi'
Durante la sua visita diplomatica a Roma, Recep Erdogan ha avuto anche modo anche di parlare del complesso rapporto presente tra la repubblica turca e i movimenti curdi di stampo indipendentista e nazionalista. Più specificatamente, il presidente della Turchia ha affermato che il suo governo sta fronteggiando delle vere e proprie organizzazioni terroristiche e, inoltre, ha affermato che non vi è alcuna differenza tra i due principali gruppi curdi attivi in Siria, ovvero il PKK e il PYD.
Oltre a ciò, il presidente della Turchia ha dichiarato che non parla 'la lingua dei terroristi' e che contro di esso funziona solo la repressione più dura. Infine, come riportato da un articolo pubblicato sul sito dell'ANSA, Erdogan ha dichiarato che il suo Paese ha rapporti alquanto eccellenti con l'Italia e che le due nazioni condividono delle visioni comuni nell'ambito dei problemi regionali ed internazionali.