Secondo quanto evidenziato da un report dell'Istat 2015, l'80% dei cittadini stranieri, che dichiarano di appartenere ad una religione, prega o recita formule sacre fuori dai riti religiosi almeno qualche volta l'anno. In particolare, il 38% tutti i giorni, il 17% qualche volta la settimana, il 9,9% qualche volta al mese e il 9,4% qualche volta l'anno. Il 20,2% non prega mai al di fuori dei riti.
Differenza tra generi
C'è uno scarto di 6,6 punti percentuali tra gli uomini e le donne. Il 41% delle donne prega tutti i giorni fuori dei riti religiosi, gli uomini arrivano al 34,4%.
Nel genere maschile sono quelli della fascia dai 44 anni ai 54 anni che pregano assiduamente (44,1% tutti i giorni). I giovani abbassano la media (nella fascia dai 18 anni ai 24 anni sono il 30,5%). La più alta percentuale tra chi non prega mai oltre alle funzioni religiose spetta agli uomini, (il 24,1% contro il 16,8% delle donne), giovani e giovanissimi (il 24% della fascia di età tra i 18 anni e i 24 anni e il 25% circa dei minorenni).
Tipi di pratica religiosa
Senza dubbio le varie differenze dei comportamenti rispetto alla preghiera risentono anche del tipo di pratica della propria confessione. Infatti, sono i musulmani (52,2%) che prega tutti i giorni fuori dai riti religiosi.