L'inviato de 'Le Iene' Filippo Roma ha condiviso sul suo profilo Facebook un post che ha lasciato i suoi fan attoniti. L'inviato d'assalto ha dichiarato che da diversi giorni sta ricevendo messaggi minacciosi da attivisti [VIDEO] e simpatizzanti pentastellati. Alcuni utenti appartenenti al movimento hanno infatti scritto frasi di cattivo gusto sulla bacheca virtuale del noto giornalista Mediaset affermando che prima d'addormentarsi pregano che lui muoia; altri hanno insultato la sua defunta madre, molti gli augurano le più svariate malattie auspicando che la vita gli riservi tutto il peggio possibile.

Inoltre, c'è chi spera d'incontrarlo per strada per 'prenderlo a sberle', chi gli assicura che prima o poi la pagherà o chi semplicemente lo insulta con termini volgari o definendolo servo di Berlusconi e Renzi. Filippo Roma lavora dal 2004 come inviato per il noto programma d'intrattenimento Mediaset, che ricordiamo va in onda con doppio appuntamento la domenica e il mercoledì in prima serata su Italia 1. L'inviato Mediaset nonostante gli insulti e le minacce afferma di non sentirsi offeso e si rivolge a coloro che lo accusano di usare misure di giudizio diverse con Berlusconi e Renzi.

'Le Iene' svelano notizie e fatti non noti alla cronaca

Filippo Roma ricorda che per diversi anni 'Le Iene' hanno pressato l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi perché aggiornasse il Nomenclatore Tariffario (lista dei dispositivi messi dallo Stato a disposizione dei disabili).

Alle affermazioni del popolo grillino, che gli rimprovera di non dedicare attenzione a Silvio Berlusconi, spiega che tutto ciò che riguarda il leader di Forza Italia è stato ampiamente trattato dagli organi di stampa e le sue vicende sono di dominio pubblico. La Iena tiene a precisare che il programma si occupa di rendere pubbliche vicende [VIDEO] che ancora sono nell'ombra.

Informa chi lo accusa che la trasmissione Mediaset non fa cronaca con argomenti trattati ampiamente dalle testate giornalistiche. Filippo Roma nel suo post ricorda inoltre che il primo a ringraziarlo per l'inchiesta sui mancati rimborsi da parte di qualche parlamentare del Movimento sia stato proprio il candidato premier Luigi Di Maio.

Il segretario pentastellato ha ringraziato 'Le Iene' perché hanno svelato al Movimento le mele marce che s' annidavano al suo interno. Inoltre grazie al servizio televisivo, Filippo Roma ha ricordato ai telespettatori che i candidati pentastellati restituiscono alla collettività una parte dello stipendio da parlamentare a differenza degli altri partiti. Dopo le sue affermazioni sono stati molti i grillini che lo hanno sostenuto con parole di solidarietà, esprimendo rammarico per i messaggi offensivi e minacciosi ricevuti.