In una società in cui sempre più sentiamo purtroppo parlare di notizie non così positive, qualche volta spunta anche qualche vicenda che merita l'attenzione per la gioia che questa può donare al lettore. Già, perché la piccola Elisa, di appena 3 anni, ha vinto la sua battaglia contro la leucemia infantile che l'aveva colpita. Come? Grazie alla solidarietà dell'uomo che ha deciso di donare il midollo e che ha permesso alla piccola di sottoporsi al Trapianto. Tutto questo però è stato reso possibile dalla grande mobilitazione che c'è stata sul web, e dopo appelli, speranze e anche qualche delusione, il grande sogno di papà Fabio e mamma Sabina si è avverato.

Arrivato il trapianto di midollo: la commozione dei genitori della piccola Elisa

Sono stati proprio i genitori della piccola Elisa a rendere nota la notizia attraverso la pagina Facebook 'Salviamo Elisa' che è stata creata proprio per aiutare la bimba, esprimendo tutta la loro felicità e la loro gratitudine nei confronti di chi si è prodigato in tutto questo tempo per dare una mano e ovviamente nei confronti del donatore, scrivendo che il momento tanto atteso è finalmente arrivato, perché il suo angelo sconosciuto le ha donato il midollo e lei ha potuto sottoporsi al trapianto.

All'interno del post si continua a leggere che quella sacca che sembrava dovesse rimanere soltanto un sogno fino a qualche tempo fa, è invece arrivata, trapelando la grande emozione dei genitori anche soltanto dalle parole scritte.

La notizia è stata resa pubblica soltanto una volta che la delicata operazione è andata a buon fine, ma adesso c'è bisogno che Elisa superi il periodo post operatorio. Infatti si legge che bisogna incrociare le dita e continuare a tifare per la piccola Elisa mentre il nuovo midollo inizia a fare il suo lavoro, anche perché dopo il trapianto si è solamente al punto di ripartenza e gli effetti non sono né scontati e né immediati, ma c'è molta fiducia che tutto possa risolversi per il meglio.

Grazie all'amore dimostrato da parte del web, e grazie all'intuizione di papà Fabio, che nella scorsa estate decise di rivolgersi ai social per lanciare un appello, probabilmente mosso dalla disperazione, la piccola Elisa è riuscita a trovare il suo donatore, la cui compatibilità è di una su 100.000. Insomma, non vogliamo chiamarlo miracolo fin quando la bimba non avrà superato del tutto la malattia, ma veramente poco ci manca.

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