È di queste ore il comunicato di Medici Senza Frontiere che riporta la notizia del licenziamento di 19 operatori per abusi sessuali. La ong fondata a Parigi, dice di aver ricevuto circa 146 denunce e segnalazioni dalle missioni nel 2017, tutte registrate poi alla sede centrale. Attraverso indagini interne, si è riusciti ad individuare 40 casi di abusi o molestie, di cui 24 a sfondo sessuale. In due casi l'abuso era contro pazienti o persone della comunità.
Con più di 40.000 operatori sul campo, Medici Senza Frontiere è oggi una delle più grandi Ong al Mondo.
Dal 1971 si impegna a portare cure mediche durante catastrofi naturali, guerre, carestie ed epidemie. Questa notizia, arriva a seguito dello scandalo che ha coinvolto alcuni operatori Oxfam ad Haiti. L'accusa è quella di aver pagato delle prostitute in cambio di sesso durante l'intervento post-terremoto del 2011. "Abbiamo preso questa decisione per portare avanti il nostro spirito di trasparenza, in un momento in cui il tema è sotto i riflettori in tutti i settori e gli ambiti della società, purtroppo anche quello umanitario - scrive l'organizzazione umanitaria - MSF condanna fermamente ogni forma di abuso e stiamo rafforzando i nostri meccanismi di denuncia e di monitoraggio per individuare comportamenti che collidono con i nostri principi e garantire che tutti i casi vengano denunciati e puniti, perché il settore umanitario sia trasparente e libero da questi inaccettabili atti".
Ancora non conosciamo tutti i dettagli della vicenda
Non sappiamo che ruolo ricoprissero le 19 persone allontanate, non è chiaro se sono stati denunciati alle autorità locali e dove siano accaduti i fatti riportati. La Ong ci fa sapere che la priorità, in questi casi, è la sicurezza e la salute delle vittime e di chi ha denunciato.
Viene immediatamente fornita assistenza psicologica, medica e legale.
"MSF mira a garantire che queste situazioni siano affrontate con la massima riservatezza, aspetto fondamentale per le vittime e/o per i testimoni che accettano l’avvio di un’indagine da parte di MSF", continua la nota diffusa dall'Organizzazione. Sono sicuramente giornate tristi.
Si poteva evitare? Sicuramente, ma anche le organizzazioni umanitarie sono fatte di uomini. La tristezza, sta nel costatare quanto, gli abusi e le molestie siano una costante di tutti i settori. La sconfitta e la responsabilità di queste indecenze appartiene alla società malata che si è creata e che purtroppo non lascia campo a nessuno, nemmeno a quelli che per lavoro dovrebbero aiutare.