Terrore questa mattina nel centro di Macerata: poco dopo le ore 11:00 un uomo ha iniziato a sparare dalla sua auto all'impazzata, in un quartiere frequentato per la maggior parte da immigrati. Il suo nome è Luca Traini ed è incensurato. la polizia lo ha fermato poco dopo aver compiuto il folle gesto. Le forze dell'ordine lo hanno arrestato in Piazza della Vittoria: l'uomo di trovava di fronte al monumento ai caduti ed è stato bloccato mentre stava facendo il saluto romano, aveva addosso la bandiera tricolore.
Vendetta per Pamela?
Tutto fa pensare ad un gesto di rabbia dopo le ultime notizie sul caso Pamela, stuprata e fatta a pezzi da un immigrato proprio nel comune marchigiano.
Alle 11 ha iniziato a seminare il panico nei pressi della stazione e poi gli spari si sono susseguiti tra via dei Velini e via Spalato, la stessa zona dove abita il presunto colpevole del delitto di Pamela. Poi, una volta cessato il fuoco l'uomo, alto un metro e ottanta e calvo, è sceso dalla macchina indossando sulle spalle la bandiera italiana e si è diretto verso il monumento ai caduti di Piazza della Vittoria facendo il saluto romano. Proprio lì la polizia lo ha arrestato.
L'avviso del sindaco
Appena saputo dell'accaduto, il sindaco di Macerata aveva dato l'allarme tramite i profili social del Municipio, invitando la popolazione a restare in casa e a non uscire per nessun motivo. In questo momento la città è blindata e si stanno contando le vittime, oltre ovviamente alle prime operazioni investigative in corso.
Un primo bilancio parla di sette feriti, tutti stranieri che frequentavano abitualmente la zona compresa tra la stazione centrale e Via Spalato.
Chi è l'uomo
Luca Traini, 28 anni e incensurato, era stato candidato nel 2017 alle elezioni comunali di Corridonia. Si candidò presso le fila della Lega Nord, ma non ottenne nessuna preferenza.
Appena catturato ha subito confessato di essere l'autore del gesto così sconsiderato e si è consegnato alle forze dell'ordine senza opporre resistenza.
Clima teso
Si tratta di uno dei più gravi episodi accaduti negli ultimi anni in Italia. Il clima di odio e intolleranza verso gli immigrati è in netta crescita e gli ultimi episodi di Cronaca Nera non fanno altro che peggiorare la situazione, aumentando il risentimento e contribuendo ad accrescere il pensiero populista di estrema destra ormai dilagante non soltanto in Italia ma in moltissime zone d'Europa. L'omicidio della giovane Pamela rischia di essere la classica bomba pronta ad esplodere per trasformarsi in rabbia sociale.