Nel corso di un controllo di routine effettuato dagli esperti della direzione del Dipartimento di Sanità pubblica dell'azienda Usl-Irccs di Correggio (Reggio-Emilia) è stato riscontrata in un allevamento di galline la presenza del batterio della salmonella. Pertanto, considerando quanto è stabilito dalla legge, i capi verranno abbattuti. Nello specifico saranno 18mila le galline che verranno destinate alla macellazione. Nel caso in cui risulteranno negative al test sulla salmonella, allora verranno utilizzate per la produzione di alimenti cotti.

Galline contaminate:le rassicurazioni dell'Ausl

Il batterio responsabile della trasmissione di questa malattia infettiva è stato riscontrato nella lettiera delle galline. Attraverso successivi test di laboratorio è stato possibile escludere la contaminazione delle uova, utilizzate per la produzione di alimenti cotti. In ogni caso il servizio sanitario della Ausl ha tranquillizzato i cittadini spiegando che il trattamento termico sia della carne che delle uova elimina del tutto la possibilità di essere contaminati. Ma cos'è la salmonella e come si trasmette?

Salmonella: cos'è e come si cura

La salmonella è il batterio che più di frequente viene riscontrato per quanto riguarda le infezioni trasmesse dagli alimenti.

Per la prima volta l'infezione da salmonella fu segnalato in un caso di peste suina nel 1886 dal medico statunitense Daniel Elmer Salmon. Le infezioni gastrointestinali che sono trasmesse dalle salmonelle non tifoidee rappresentano una delle cause più frequenti di tossinfezioni per quanto riguarda i paesi più industrializzati.

I sintomi di questa infezione si manifestano tra le 6 e le 72 ore dopo l'ingestione dei cibi contaminati dal batterio e durano tra i 4 e i 7 giorni. Nella maggior parte dei casi l'infezione da salmonella non richiede l'ospedalizzazione. I sintomi sono piuttosto variabili: possono manifestarsi febbre, nausea, vomito diarrea, dolore all'addome, mentre nel caso di soggetti più vulnerabili quali i bambini, gli anziani e chi ha un sistema immunitario deficitario, possono dare luogo a batteriemie o a infezioni locali che vanno ad interessare le meningi o le ossa.

L'infezione si trasmette tramite gli alimenti, l'acqua contaminata e il contatto con piccoli animali domestici. In particolare questi sono gli alimenti a rischio: uova crude o comunque poco cotte, latte crudo e derivati compreso quello in polvere, carne sempre se poco cotta, la frutta e la verdura contaminate durante il taglio, le salse e i condimenti utilizzati per le insalate, il gelato artigianale e commerciale. Come detto, nella maggior parte dei casi l'infezione passa da sè senza che vi sia bisogno di un trattamento specifico. Si sconsglia l'uso degli antibiotici nonostante la salmonella sia a tutti gli effetti un batterio, in quanto potrebbe protrarre la persistenza dello stesso nelle feci oppure dare luogo a resistenza.