Ad Arezzo, la tensione è veramente alta, dopo le ultime vicende legate alla crisi societaria della squadra locale. In queste ultime ore, si è tenuta una conferenza stampa di Fabio Gatto, rappresentante di Neos Solution, società che detiene allo stato attuale il 99% delle quote azionarie dell'Arezzo calcio. L'intervento del dirigente, membro del cda aretino, è stato profondamente contestato, già durante l'intervallo, da alcuni tifosi, tanto da richiedere l'intervento della Digos.

Tifosi inferociti bloccano il dirigente aretino

Al termine della conferenza, come riporta il sito amarantomagazine.it, la situazione è precipitata per le vivaci proteste, manifestate all'esterno dello stadio, da un nutrito gruppo di supporter aretini, tanto da costringere la Digos a proteggere il dirigente che è rimasto bloccato in sede.

Purtroppo, se la situazione non sarà sbloccata in tempo, nei prossimi giorni, certamente non mancheranno altri momenti di alta tensione.

Da Arezzo a Matera, dove si è tenuta un'altra conferenza stampa convocata a sorpresa alle 12 di oggi, 21 febbraio, dai calciatori locali, presso lo stadio. Il capitano della squadra Ciro De Franco ha consegnato ai giornalisti una nota, controfirmata da tutta la rosa, che evidenzia alcune incongruenze della società biancazzurra.

Matera, i calciatori invitano la Società a 'fare chiarezza'

Nella nota si vuole fare chiarezza sugli emolumenti percepiti negli ultimi tempi da tutti i tesserati, in quanto mentre alcuni avevano ricevuto gli interi stipendi relativi alle mensilità di novembre e dicembre, alla scadenza del termine del 16 febbraio scorso, altri, hanno percepito, solo lo stipendio di novembre, mentre ad altri tesserati non è stato corrisposto nulla.

Fra l'altro, - prosegue la nota - 'non vi è alcuna certezza in ordine al pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sia relativi alle mensilità di settembre e ottobre, oggetto del deferimento della Procura Federale, sia relativi alle mensilità di novembre e dicembre' .

Ma i calciatori ci tengono a puntualizzare, per evitare illazioni e inesattezze giornalistiche che continueranno regolarmente ad allenarsi, nel rispetto della maglia e della tifoseria, pur in una situazione di incertezza che ogni giorno si tocca con mano.

Infine, a Catania, forse, clamoroso dietro front della dirigenza etnea per la questione legata al cambio del tecnico. Dopo le risposte negative di Massimo Drago e Domenico Toscano, l'ipotesi più probabile sembra essere ...il ritorno di Lucarelli sulla panchina rossazzurra.