È stato imbrattato il monumento che ricorda le vittime di via Fani. Questo monumento ricorda ciò che successe quarant'anni fa quando fu rapito dalle Brigate Rosse il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Sulla lapide in cui sono scritti i nomi dei cinque uomini della scorta di Aldo Moro uccisi da terroristi è stata dipinta di rosso la sigla BR.
Il monumento era stato inaugurato il 16 marzo per l'anniversario della strage dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ora i carabinieri stanno cercando di scoprire i responsabili di questo atto vandalico.
I carabinieri hanno fatto degli accertamenti scientifici sulla vernice che è stata utilizzata per imbrattare la lapide e hanno preso in considerazione anche alcune testimonianze e alcune registrazioni delle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso i responsabili.
Che cosa ne pensano di questo oltraggio i vari politici?
Il Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul caso di Aldo Moro, Giuseppe Fioroni afferma che il continuo oltraggio alle vittime della via Fani che ha causato il rapimento di Aldo Moro non è solo gravissimo ma è davvero inquietante e questo atto vandalico non è da sottovalutare. Mentre il senatore del Pd Ernesto Magorno dichiara che fa male osservare il monumento in memoria ad Aldo Moro rovinato dai vandali e che manda un abbraccio alle famiglie.
La parlamentare del PD Raffaella Paita afferma invece che è davvero importante ricordare un grande uomo di stato come Aldo Moro e definisce il gesto di rovinare la lapide come un qualcosa di ignobile e dichiara inoltre che la politica della violenza e dell'odio non deve trovare posto nell'Italia democratica e quindi non bisogna mai sottovalutare questi tipi di reati che promuovono la violenza di un tempo.
Anche la sindaca di Roma Virginia Raggi ha preso la parola su quanto è accaduto e su Twitter commenta che ancora altri oltraggi sono stati compiuti ai danni delle vittime di via Fani e che la scritta in rosso di BR sulla lapide di Aldo Moro che era stato inaugurato da poco è un insulto per tutto il popolo italiano. Infine il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti afferma che la scritta BR sul monumento che ricorda Aldo Moro e gli agenti della sua scorta è stato un gesto davvero vergognoso e disgustoso mentre bisogna avere solidarietà nei confronti delle vittime e allontanarsi così dalla violenza, dall'odio e dal razzismo.