Il ministero delle Politiche agricole ha reso noto che sono in pagamento 3 milioni e 400 mila euro, a titolo di sostegno di carattere straordinario per il settore zootecnico, alle zone dell'Italia centrale colpite dagli ultimi, devastanti, terremoti. Il discorso riguarda Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. Complessivamente il totale delle somme erogate agli allevatori che hanno subìto notevoli danni dal sisma ammonta a oltre 32 milioni di euro.

'Interesse nazionale'

Il ministro Martina ritiene fondamentale il mantenimento di allevamenti e attività agricole nelle zone considerate, per un concreto "rilancio dell'area", si legge in una nota pubblicata sul sito web ministeriale.

Gli aiuti coprono, sostanzialmente, il mancato reddito causato dal sisma. Altri interventi sono previsti per i pascoli, per sostenere la zootecnia cosiddetta "estensiva". Gli eventi sismici del 2016 e del 2017 hanno lasciato un segno profondo nel nostro Paese. Oggi negli stessi centri interessati si continua l'opera di ricostruzione, non facile. Serve, ovviamente, l'aiuto dello Stato. La "ripartenza" degli Appennini centrali, con un patrimonio agroalimentare di notevoli dimensioni, rappresenta senza dubbio un "interesse nazionale", sottolinea Martina.