Una notizia sconvolgente ha aperto la cronaca di questa mattina: è morto Emiliano Mondonico, ex tecnico di tante squadre di Serie A. La morte sarebbe avvenuta durante la scorsa notte, nella quale ‘Mondo’ si sarebbe arreso a quel cancro che ormai lo perseguitava da sette lunghi anni. Aveva 71 anni, Emilano, Mister che tra gli anni 80 e 90 rese grandi le storie di Cremonese, Atalanta e Torino.

Il suo passato da giocatore

Mondonico ebbe anche un passato da giocatore e fu ingaggiato presto dalla Cremonese, con la quale esordì in serie C. Nel 1968 esordì in serie A con la maglia del Torino, salvo poi scendere di categoria per trasferirsi al Monza, squadra con la quale disputò un’ottima stagione.

Chiuse, infine, la carriera a Cremona dove disputò sette stagioni tra serie B e serie C.

Mondonico: un allenatore speciale

Il suo passato da allenatore fu però ben più roseo, non si contano infatti le squadre allenate da Mondonico nella sua lunghissima carriera. Esordì nel lontano 1979 allenando le giovanili della Cremonese, ma nel giro di pochi anni gli fu affidata la guida della prima squadra. Nel 1983 ottenne una storica promozione in serie A che mancava da 53 anni. Nel 1987 fu alla guida dell’Atalanta, portandola in semifinale di Coppa in un’esaltante esperienza mai dimenticata a Bergamo. Tra il 1990 e il 1994 allenò il Torino, probabilmente disputando le migliori stagioni della sua carriera; Mondonico portò infatti i granata ad un passo dalla conquista della Coppa Uefa.

Al Sud invece fu protagonista sulla panchina del Napoli e del Cosenza, non riuscendo però a lasciare il segno come fatto nelle squadre precedenti. Verso la conclusione della sua carriera si ricordano le esperienze sulla panchina della Cremonese, dell’Albinoleffe e del Novara.

Gli ultimi anni di Mondonico: tra malattia e opinionista tv

Nel 2011, dopo la prima guarigione, fu opinionista del noto programma sportivo “La Domenica Sportiva”, mentre nel 2014 fu tra il parterre dei giornalisti per il Mondiale 2014. Negli ultimi anni era stabilmente protagonista di diversi programmi sportivi della Rai, tra cui Sabato Sport.

Con la morte di Mondonico il calcio dice addio ad una persona davvero speciale, in grado di emozionare i tifosi delle squadre in cui ha allenato, riportando passione in città nelle quali da molto tempo mancavano emozioni forti. Purtroppo, stroncato dal male incurabile, lascia la famiglia che già lo ricorda con un 'tweet' della figlia.