E’ stata arrestata e processata per aver intrattenuto rapporti intimi con un quattordicenne. La vicenda si è verificata a New Smyrna Beach, una cittadina della contea di Volusia, nello stato della Florida. Tutto è iniziato quando Stephanie Peterson, insegnante di scienze, ha iniziato ad inviare foto intime al ragazzino. Dagli scatti bollenti si è passati ad espliciti atti sessuali con l’adolescente che ha rivelato alle forze dell’ordine di aver perso la verginità nel corso della relazione con la giovane professoressa. Il rapporto tra la ventiseienne e il ragazzino sarebbe nato davanti ad un panino del McDonald's.

Nonostante la differenza di età tra i due il feeling è stato immediato. La complicità tra la Peterson e il quattordicenne è diventata tale che la donna non ha lesinato a raccontare alcuni vicende personali legate al rapporto con il marito. In diverse occasioni l’insegnante ha ospitato lo studente nella sua abitazione. Successivamente le confidenze personali si sono trasformate in espliciti ammiccamenti.

Dalle confidenze al rapporto completo in auto

Le carezze sono diventate più morbose con i primi giochini erotici sfociati in rapporti sessuali completi protetti. A denunciare l’episodio sono stati i genitori del quattordicenne ai quali non erano passati inosservati alcuni comportamenti anomali.

Il ragazzino ha spiegato che il primo episodio intimo si è verificato nell’auto della ventiseienne. In altre due circostanze la donna avrebbe portato il ragazzino in un fienile vicino la sua abitazione. Le manette sono scattate due giorni dopo che l’insegnante aveva comunicato le dimissioni al dirigente della scuola media New Smyrna Beach in Florida.

La donna aveva riferito al quattordicenne di non parlare con nessuno del loro rapporto particolare.

La prof si è dimessa ed ha chiesto il divorzio

Alla fine l’adolescente, pressato dai congiunti, ha deciso di rivelare ogni dettaglio della relazione con Stephanie Peterson. Da rilevare che la professoressa ha cancellato l’account social ed ha chiesto il divorzio dal marito.

Nei giorni successivi il giudice della contea ha accolto la richiesta dell’avvocato della Peterson riducendo l’importo della cauzione da 25.000 a 12.500 dollari che è stata immediatamente versata. Inoltre la ventiseienne è stata condannata a non contattare la vittima, la famiglia e qualunque persona di età inferiore ad anni diciotto.