Stanno facendo molto discutere le recenti affermazioni di un politico ugandese, Onesmus Twinamasiko. Il parlamentare africano è stato intervistato dall'emittente televisiva locale 'Ntv' e si è reso protagonista di una dichiarazione alquanto controversa e discutibile sul comportamento che bisogna avere con le mogli. Per 'puro paradosso', le stesse dichiarazioni del parlamentare dell'Uganda sono state fatte proprio durante la celebrazione internazionale della Festa della Donna, ovvero sia l'8 marzo 2018. Tali dichiarazioni sono state rese note dalla giornalista della 'Ntv' Ayam Patra.

I 'consigli' di Twinamasiko: 'Le mogli vanno picchiate per essere rese più docili'

Come riportato da diversi mass media internazionali, tra cui l'italiano Il Giornale, il politico ugandese ha sostenuto che è lecito utilizzare anche la violenza nei confronti delle mogli. Andando maggiormente nello specifico, Twinamasiko ha affermato che le mogli devono essere prima di tutto toccate un po' e in seguito affrontate e picchiate. Secondo il parlamentare della nazione africana tutto ciò servirebbe per rendere le donne più docili e le sue controverse dichiarazioni sono state duramente criticate, sopratutto nel mondo dei social.

L'Africa e la difficile condizione delle donne

Notoriamente l'Africa è un paese attraversato da diverse problematiche, economiche ma anche culturali e sociali.

Una delle tante problematiche che interessano il continente è la difficile condizione della donna, che negli ultimi tempi è addirittura peggiorata in alcune aree. Difatti, bisogna ricordare che in Africa vi sono diversi paesi retti da un'interpretazione alquanto estremista e deviata della religione e/o da credenze alquanto 'retrograde' e poco adatte a una società che si fondi sull'accettazione e il rispetto dei diritti umani e civili.

Inoltre, risulta molto diffusa la violenza verso le donne e in alcune zone del continente nero (e del Nordafrica) risulta alquanto presente anche una sorta di 'legittimazione culturale' di essa, la cosiddetta 'cultura dello stupro'.

Il fatto è che, su questo come su altri temi, generalmente l'Africa è ancora lontana dagli standard occidentali e risulta che la donna sia relegata in un ruolo ancora alquanto controverso.

Difatti, tenendo comunque conto del fatto che non si può parlare di un 'maschilismo generalizzato' di stampo culturale e che le donne hanno ruoli di potere in diverse società tradizionali africane, è d'altronde vero che la figura del femminile venga costantemente svalutata e 'demonizzata' in diversi posti del continente.