Porto recanati - Sono parecchie le ossa umane ritrovate dagli agenti della Guardia di Finanza che, durante un normale controllo di routine, si sono imbattuti in un vero e proprio ossario. Tra le ossa umane, che sembra appartengano a 4/5 cadaveri, vi era anche un teschio; la macabra fossa è stata trovata in un vecchio casolare disabitato nei pressi dell'Hotel House. Si indaga sulla possibilità che tra questi resti vi siano anche quelli di una ragazza di 15 anni Scomparsa nel 2010. Tra le ipotesi vi è la possibilità che si tratti di un "cimitero degli invisibili", come lo descrive Il Fatto Quotidiano, cioè un luogo in cui vengono seppelliti i corpi di persone che nessuno cercherà, solitamente si tratta di rifugiati, clandestini o persone scomparse.

Tra le ossa un solo teschio

I corpi, o quello che ne rimane, erano sepolti sotto solo pochi centimetri di terra, perciò le ossa sporgevano dal terreno e questo ha consentito agli agenti di trovarle. L'intervento dei vigili del fuoco, che hanno provveduto ad aprire la fossa, ha fatto venire alla luce un pozzo e ulteriori ossa frantumate che, secondo una prima stima, sembrano appartenere a 4 o massimo 5 persone. Tra le ossa è emerso anche un cranio, è ancora da stabilire come siano avvenuti i fatti e i dettagli sui cadaveri. La sepoltura è stata fatta nelle vicinanze di un palazzo abitato da migliaia di persone di diversa origine ed etnia che vivono in una situazione di degrado. Un luogo noto alle forze dell'ordine per i continui episodi di delinquenza e spaccio di droga che si verificano quotidianamente.

Il pm di Macerata Rosanna Buccini, coordinatore della polizia giudiziaria, avvalora l'ipotesi che si tratti di una sorta di cimitero delle persone che nessuno cercherà mai.

Il Dna ci dirà la verità

Nel pozzo sono stati rinvenuti scarpe bianche, resti di foulard e di una maglietta, questi particolari hanno riportato alla mente degli inquirenti la possibilità che tra le ossa umane vi siano anche quelle della 15enne Cameyi Mossamet.

La ragazzina di origini bengalesi scomparve dalla città di Ancona 8 anni fa, la sua mancata presenza a scuola il 29 maggio 2010 fu l'inizio di una ricerca che non ebbe mai una fine. Le uniche tracce della ragazza scomparsa portavano all'Hotel House, luogo in cui si presume che la 15enne si sia recata quel giorno in compagnia di un amico. Toccherà ai medici legali Roberto Scendoni e Mariano Cingolani esaminare i resti e identificare i dna presenti, cercando anche quello della ragazza scomparsa.