Una fortissima eruzione dello stromboli ha visto alzarsi per un'altezza di 350 metri sopra la il cratere un insieme di detriti e materiale incandescente, con ceneri e blocchi di lava di notevoli dimensioni che sono ricaduti alla sommità del sommità del vulcano. L'eruzione è stata registrata dalle telecamere di sorveglianza dell'Osservatorio Etneo. Dopo il primo ruggito del vulcano ne è seguito u 'altro di intensità minore: lapilli e bombe vulcaniche che hanno raggiunto un'altezza inferiore alla prima, alzandosi per 100 metri sopra il cratere.La nube di cenere che ne è conseguita si è estesa lungo il lato orientale dello Stromboli.

Lo Stromboli viene continuamente monitorato dall'Osservatorio e dall' INVG e secondo gli esperti si tratta di "normali movimenti tipici dell'attività vulcanica del territorio", mentre secondo famosi vulcanologi e scienziati americani e italiani tutta la zona vulcanica nel Sud Italia è fortemente a rischio.

Il guerriero Popocatépetl si risveglia

Una violenta scossa di Terremoto di 6.5 gradi Richter registrata vicino alla costa dello Stato del Chiapas (Messico) impaurisce la popolazione dopo i terremoti di inizio anno. L'epicentro si è avuto vicino a Tres Picos, al confine con il Guatemala, a una profondità di 100 km.

Sono stati registrati 84 terremoti nelle ultime 24 ore in Messico, ben 15 sismi si sono registrati nel Golfo della California, in prossimità della Faglia di Sant Andreas.

L'allerta è scattata sulle coste di Oaxaca, mentre altre due potenti scosse, una di magnitudo 5.2 e un'altra di magnitudo 4.9, sono state registrate a Oemepetec (stato di Guerrero).

La notizia è stata diffusa dai giornali messicani e dai social, come si legge in questo post di ieri, pubblicato sulla pagina facebook, La Nuova Era de la Tierra :

Il Popocatèpetl è prossimo all'esplosione

E' forte la preoccupazione della popolazione per il vulcano Popocatépetl, il maestoso vulcano attivo delle regione Puebla.

Il vulcano è molto considerato dai messicani che ne conoscono la grande pericolosità: "la montagna che emette vapore" definita così dalla lingua atzeca parlata in Messico, è a rischio eruzione, in modo particolare dopo le scosse di terremoto degli ultimi giorni. Un gigante attivo che ha eruttato l'ultima volta nell'anno duemila.

Oggi le ultime notizie arrivano dal Cenapred il Centro Nazionale Prevenzioni e Disastri messicano, che monitora l'attività del vulcano ora per ora: secondo il Cenapred, il Popocatépetl è prossimo all'esplosione.

I dati raccolti non lasciano ulteriori dubbi, e i cittadini sono stati preparati alle misure di sicurezza ed evacuazione, previste in caso di eruzione.