Secondo il centro di calcolo sismologico della zona euromediterranea EMSC un violentissimo Terremoto di magnitudo 7.0 della scala Richter avrebbe colpito la fascia sudoccidentale della cosiddetta Cintura di Fuoco attorno all'Oceano Pacifico. Più precisamente l'epicentro del potente sisma sarebbe stato individuato in Papua Nuova Guinea, sull'isola della Nuova Britannia. L'evento sismico si sarebbe verificato in una zona non particolarmente popolosa, a circa 146 chilometri da Kimbe, città che ospita all'incirca 20 mila abitanti. L'ipocentro sarebbe stato calcolato intorno ai 51 chilometri di profondità.

Secondo i dati preliminari forniti dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV l'evento sismico avrebbe avuto un ipocentro molto più superficiale, a circa 20 chilometri di profondità. I centri sono concordi nell'individuare l'epicentro della scossa nella parte centro-orientale dell'isola, a pochi chilometri dalla costa. Stando alle prime stime, gli effetti sul territorio sarebbero prossimi al VII grado della scala Mercalli.

Secondo l'USGS americano il terremoto avrebbe avuto una magnitudo pari a 6.9 della scala Richter con ipocentro a 35 chilometri di profondità.

Diramata un'allerta tsunami

Subito dopo il verificarsi dell'evento, il Pacific tsunami Warning Center ha diramato un'allerta tsunami valida per le coste immediatamente prospicienti il terremoto, con particolare riferimento, quindi, alla Nuova Britannia.

Sesto terremoto con magnitudo pari o superiore a 7.0 nel 2018

Si tratta del sesto terremoto con magnitudo pari o superiore al grado 7.0 della scala Richter. Nel 2017 furono solo sei (in tutto l'anno) i terremoti che raggiunsero questa potenza.

Il sisma è l'ultimo di una lunga sequenza

Questo sisma è solo l'ultimo di un crescendo di eventi tellurici molto forti nell'area.

La sequenza ebbe inizio il 24 Marzo, con un terremoto di magnitudo 6.4 della scala Richter, che si ripeté con intensità ancora maggiore il 26 Marzo, arrivando a toccare una magnitudo di 6.6 della scala Richter, sempre nella medesima area.

Papua Nuova Guinea già devastata dal terremoto del 25 Febbraio

Il 25 Febbraio un terremoto di magnitudo 7.5 della scala Richter colpì la Papua Nuova Guinea, con epicentro nella provincia di Hela.

La scossa fu devastante in una vasta area interna dell'isola, con gravi danni in tutta l'area, dove si raggiunsero effetti fino a IX grado della scala Mercalli. Il sisma provocò, inoltre, numerose frane, 160 vittime - alle quali si devono aggiungere altre decine di morti per le scosse di assestamento dei giorni successivi - e più di 500 feriti, nonché migliaia di sfollati.